
18 anni sono passati dal quel giorno di orrore e di sconfitta e non so se questo venga ricordato oggi nei mass media, meglio dimenticare, non parlarne, acqua passata.
Questa è la senzazione che sento in questi mesi, grazie anche al decreto intercettazioni.
Troppa foga nel volerlo approvare, troppo impegno, un compito primario del governo.
Lo vedo come un cedere alla mafia, allo strapotere di persone arroganti, pronte a farci fuori anche solo se noi diciamo un no.
"Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere. "
Giovanni Falcone
Lorenzo, ci sono eventi che restano dentro indelebili, come un ricordo proprio,rammento quella serie terribile di giornio, avevo cambiato il televisorte accendo e vedo la Strage mafiosa a Firenze,quella distruzione, quelle fiamme, poco tempo dopo Falcone e Borsellino, altro sangue, altro dolore, sembrava che tutto potesse essere finito, invece il loro spirito ha dato forza ad un paese a svegliarsi, non tanto forse, ma quel poco che basta a rialzare la testa, a non soccombere, a combattere ancora, e in tutti questi anni i loro nomi sono vivi, danno ancora fastidio, ancora risuonano come ammonimento ed esempio. Un abbraccio e grazie per questo scritto.
RispondiEliminaNe hanno parlato Lorenzo, di sfuggita ho visto il Presidente della Repubblica in TV, ma non so cosa abbia detto di preciso, ormai non mi va più neanche di ascoltarle queste inutili star-politiche che ripetono a pappagallo frasi trite e ritrite da anni senza che mai nulla si smuovi.
RispondiEliminaIl mio pensiero oggi è andato a Giovanni Falcone, a Paolo Borsellino e a tutti i Loro colleghi coraggiosi che non si sono arresi in questa estenuante lotta contro il potere corrotto.
Buona Serata
Bellissimo commento anche il tuo Francesca ( poteva essere diversamente?). Quel pizzico di ironia e rammarico in queste tue parole lo faccio anche mio. Politici star, come Maroni, che vanno a stringere la mano ai parenti delle vittime, come fanno gli allenatori dopo una partita di calcio. Era più veritiero l'abbraccio di Murinho a Moratti che quello dei politici ai parenti.
RispondiEliminaAd essere sincero qualcosa hanno mandato nei Tg serali, ma il servizio successivo, molto più esaustivo, sulla donna in coma per una operazione al seno, ha fatto dimenticare tutto.
Con tutto il rispetto per la signora ma quella notizia la si poteva dare anche oggi.
Scusa Idea, ma a Luglio è stato ucciso Borsellino se fai riferimento agli esami di maturità.
RispondiEliminaDoriana