domenica 27 ottobre 2013

Addio Lou




Una giornata perfetta.Chi non ne ha vissuta almeno una nella propria vita ? 

Lou Reed

sabato 19 ottobre 2013

Errore vitale



“Dovunque andrai, ti si richiederà di fare qualcosa di sbagliato. È la condizione fondamentale della vita essere costretti a far violenza alla propria personalità. Prima o poi, tutte le creature viventi devono farlo. È l'ombra estrema, il difetto della creazione; è la maledizione che si nutre della vita. In tutto l'universo.”

P.K. Dick

domenica 13 ottobre 2013

Mafiosi all'antimafia ?



Un negazionista all’antimafia?

Apprendiamo con stupore ed enorme preoccupazione le notizie che riguardano la costituzione della Commissione Parlamentare Antimafia.

Tra i nuovi membri, infatti è stato nominato il senatore pontino Claudio Fazzone, ras del PDL della provincia di Latina, distintosi nella vicenda scandalosa del mancato scioglimento del’Amministrazione comunale di Fondi nel 2009.

Davanti alle conclusioni della Commissione prefettizia d’accesso, nominata dall’allora Prefetto di Latina Bruno Frattasi, che per ben due volte aveva richiesto lo scioglimento dell’amministrazione comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose, richieste avallate dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni, il Senatore Claudio Fazzone ebbe un ruolo di primo piano non solo nel negare la fondatezza delle relazioni della Commissione d’accesso ma si fece portavoce di attacchi durissimi al Prefetto Bruno Frattasi.

L’Amministrazione del Comune di Fondi non fu sciolta perchè il Consiglio dei Ministri, guidato da Silvio Berlusconi, scelse il salvataggio politico della stessa dichiarando che, nel frattempo, essendo intervenute le dimissioni in blocco della Giunta la questione era risolta.

Il “caso Fondi” rimane ancora una ferita aperta nella lotta alle mafie e nella necessità di dare risposte concrete in difesa della legalità.

Il Senatore Fazzone si è sempre distinto, inoltre, in tutti questi anni come negazionista ad oltranza dell’esistenza delle mafie nel territorio pontino. A smentire queste assurde dichiarazioni, bastano le decine di inchieste ed i sequestri di beni operati dai Magistrati della DDA di Roma e Napoli, nei confronti di diverse famiglie camorriste e ndraghetiste operanti nella provincia di Latina.

Alla luce di ciò ci chiediamo come possa il Senatore Fazzone assolvere ai delicati compiti che gli sono stati affidati quale membro della Commissione bilaterale Antimafia.

Anche nell’epoca delle larghissime intese, in nome delle quali il Pd ha mandato giù di tutto pur di salvaguardare la governabilità con il PDL, non si può restare in silenzio davanti alla nomina di una persona che ha dimostrato la sua totale incompatibilità morale e politica rispetto all’incarico che si accinge a ricoprire con il benestare delle forze che compongono questa innaturale maggioranza di governo.

Bruno Fiore, Consigliere comunale PD di Fondi

Raffaele Viglianti, Coordinamento provinciale PD


Interessante anche questo articolo dell'Espresso

sabato 5 ottobre 2013

Il mondo visto da un turista





Siamo entrati in un quartiere di merda, cioè più di merda degli altri. I tipi della Ngo volevano mettere su il loro rifugio lì, appunto. Con noi c’era un medico, un francese che viveva lì da un sacco di anni di anni e conosceva tutti. A un certo punto una madre stracciona ci ha portato il suo bambino straccione, avrà avuto otto anni. La madre non parlava francese, neppure inglese, insomma solo khmer, ma il francese con noi la capiva. La madre diceva che il figlio aveva male al cuore, indicava il petto, insomma un po’ la capivo anch’io.

Il medico ha tirato fuori un paio di strumenti, è stato lì una mezz’ora, poi ha salutato la madre, le ha detto che il ragazzino non aveva niente, sarebbe andato tutto a posto da solo. Poi quando la madre se n’è andata ci ha spiegato che il bambino di otto anni ne avrà avuti davanti al massimo due, di vita, insomma era spacciato. E io lì come un imbecille a strillargli ma come, che cazzo dici, portiamocelo via, e lui paziente a spiegarmi che coi soldi che ci sarebbero voluti a portar via quel bambino e farlo operare in un ospedale decente ne salvavamo altri cento di bambini in Cambogia, insomma che la smettessi di dire cazzate da turista di merda.

Ecco, questo è il nostro mondo, il mondo in cui viviamo, e buon tutto a tutti.


Alessandro Gilioli -  Piovono rane - L'Espresso

mercoledì 2 ottobre 2013

Buona notte cielo stellato








Molti, quando citano Kant e più precisamente " La Critica della Ragion Pratica" si limitano a riportare il famoso periodo " il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me". Bellissimo verso, a mio giudizio di una forza intellettuale immensa e poco analizzata specialmente in Italia. Per tradizione più hegeliani noi. Ma a parte l'hegelismo, vorrei porre all'attenzione il vero finale della Critica su citata, il continuo di questo capitolo, l'epilogo. Dopo il bellissimo verso c'è una sorta di spiegazione, incantevole davvero. Ma appena dopo inizia dicendo:

"Ma l’ammirazione e il rispetto possono bensì eccitare alla ricerca, ma non compensano la sua mancanza( la morale). Ora, che c’è da fare per intraprendere questa ricerca in un modo utile e conveniente alla sublimità dell’oggetto? Gli esempi a questo proposito possono servire all’esortazione, ma anche all’imitazione. La considerazione del mondo cominciò dallo spettacolo più bello che i sensi umani possano mai presentare, e che il nostro intelletto possa mai sostenere di perseguire nella sua grande estensione, e finì — con l’astrologia. La morale cominciò con la proprietà più nobile della natura umana, il cui sviluppo e la cui cultura mirano ad una utilità infinita, e finì — col fanatismo o con la superstizione. Così avviene di tutti i tentativi ancora rozzi, in cui la parte principale dell’impresa dipende dall’uso della ragione, che non si trova spontaneamente come l’uso dei piedi mediante l’esercizio frequente, specialmente se riguarda proprietà che non si possono manifestare così immediata­mente nell’esperienza comune. Ma, dopo che, quantunque tardi, venne in uso la massima di riflettere bene, prima, a tutti i passi che la ragione intende fare, e di non lasciarla procedere altrimenti che per il sentiero di un metodo prima ben esaminato, allora il giudizio sull’universo ricevette tutt’altro indirizzo, e, insieme con questo, un esito, senza paragone, più felice. La caduta di una pietra, il movimento di una pianta, risolti nei loro elementi e nelle forze che vi si manifestano, e trattati matematicamente, produssero, infine, quella cognizione del sistema del mondo chiara e immutabile per tutto l’avvenire, la quale, col progresso dell’osservazione, può sperare sempre soltanto di estendersi, ma non può mai temere di dover ritornare indietro."

Mi piacerebbe che qualche volta un parlamentare, un senatore, un politico in generale, invece dei soliti interventi per dimostrare chi è più furbo o più scaltro, leggesse il passo del filosofo tedesco. Sarebbe un elogio all'intelligenza, alla speranza, alla pazienza del cittadino medio e un forte monito contro le furbizie e gli scadimenti della ragione umana. Si eviterebbero scene come quelle di ieri e di oggi in Senato.
E con la pelle d'oca per questo brano stupendo, ringrazio chi mi iniziò alla lettura di quello che io credo sia uno dei filosofi più importanti del genere umano, I. Kant, sperando d'aver fatto cosa gradita anche a voi.



Buona notte

Lorenzo

martedì 1 ottobre 2013

Giusto per precisare



Ricordo a tutti che l'aumento dell'IVA è stato deciso dal DL 06/07 2011, n. 98, varato dal Governo Berlusconi e dal suo fido cagnolino Tremonti.
La stessa cosa vale anche per l'IMU.

Lorenzo