sabato 23 giugno 2012

Un'idea di Italia



Credo ci sia qualcosa che non vada in noi italiani.
Ho letto parecchio nella mia vita, moltissimi libri e di idee diverse. Mi sono fatto una mia idea di società, mi confronto con amici e colleghi, in armonia e senza litigare, mai successo. Facebook mi ha permesso però di leggere migliaia di opinioni diverse.
Quindi mi sono fatto un' idea di come noi italiani siamo fatti, come pensiamo, quale sia il nostro grado di civiltà e grado culturale. Insomma, come se non bastasse aver lavorato finora per 32 anni sui treni, i quali sono un pulpito invidiabile per qualsiasi sociologo, facebook ha ampliato di molto questo mia conoscenza.
Sono allora arrivato alla conclusione che la maggior parte degli italiani è una massa di ignoranti, aculturati, presuntuosi, fascisti, revisionisti storici da due soldi e voltafaccia!
Non voi che mi leggete, certo che no, su FB e qui sui blog c'è la tendenza a rimanere come in un gruppo, con lo stesso livello culturale e di interessi. Intendo gli italiani in generale, la media, quella che vediamo in giro per le strade.
Ho letto stasera delle cose orribili. Ragazzi, ragazze, adulti, che inneggiano al fascismo, che vogliono la donna succube di tutto, che taglierebbero la gola a chiunque sia di idee diverse.
Altri che odiano gli ebrei, gli stranieri, i comunisti. Gente che parla solo di calcio, come se null'altro esistesse. Pochissima cultura, frasi fatte, sempre i soliti aforismi che circolano e che non sanno di nulla e, soprattuto, mai messi in pratica da nessuno. Almeno usassero quelli dei filosofi, invece un pirla qualunque diventa produttore di aforismi, saggezze a non finire si trova...in teoria.
Soprattutto ho notato una cosa: le nostre radici comuni ricordate da quasi tutti non vanno oltre il fascismo, nel bene e nel male. L'Italia prima del 1922 è come se non fosse mai esistita, tranne che per commemorare un giorno all'anno la vittoria della prima guerra mondiale. mai visto nessuno che andasse cercare qualche nozione posteriore, a partire, almeno, dall'Unità d'Italia. Ma anche prima perchè no?
Abbiamo allora perso, dimenticato, gran parte della nostra storia?
I colpevoli cercateli voi, io non ne ho più voglia.

Se nella realtà fossimo quello che diciamo di essere e di fare  su facebook, saremmo il paese piàù grande al mondo, il più civile, il più avanzato, il più ricco e il più progredito. Invece siamo solo dei poveri italiani.....quindi non siamo un bel nulla!!!

Lorenzo

Un'idea di Europa

martedì 19 giugno 2012

Più PIL per tutti




Scrivo questo post nella speranza che le super potenze straniere non lo leggano, per paura di svelare piani segreti italiani.
Abbiamo la ricetta per uscire definitivamente dalla crisi economica: fare tutti una settimana di ferie in meno!
Questo comporterà l'aumento di un 1% del PIL.
Lo ha detto il SOTTOsegretario ( mai più carica governativa si adatta a un simile personaggio) sig, Polillo.
Polillo ha avuto questa grandissima idea e lo ha dichiarato al giornale La Repubblica ieri. La notizia l'ho subito piazzata su facebook con tanto di critica da parte del sottoscritto.
Ora, la mia riflesione è la seguentee mi spiace smontare, io ferroviere di Alessandria, questa teoria, ma giuro che non sono pagato da superpotenze a noi nemiche. La risposta è semplice, che veniamo a lavorare in più una settimana se poi non c'è nulla da produrre?
E c'è dell'altro: Polillo, non hai mai sentito parlare di esodati? Eppure, fra un singhiozzo e l'altro, potresti chiederlo alla tua vicina di banco della Fornero( in questo momento stanno abbaiando i cani qui vicino casa mia, forse il nome...Fornero.. fa lo stesso effetto della Frau Blucher in Frankestein Junior) che esistono questi esodati, gente perennemente in ferie perchè non c'è nulla da produrre.
Forse è meglio che legga questo blog, o  altri migiori del mio, meglio ancora, ma l'importante è che legga queste parole:
I lavoratori in Italia, tutti, e per tutti intendo pubblici e privati, lavorano tanto. Il problema è che lavorano male e molti dipendenti sono senza controllo, senza responsabilità. 
Si, sig, SOTTOsegretario, senza responsabilità, gli è stata tolta da gente come lei che, per arroganza o per paura, hanno imposto per decenni ai lavoratori dipendenti di non pensare, ma obbedire soltanto.

Lorenzo

sabato 16 giugno 2012

L'Italia del biscottino



Premesso che di calcio non  ho proprio voglia di parlare, non certo per mancanza di patriottismo, anzi se ne parlo qui è proprio per questo, ma bensì per  il fatto che il calcio ormai è marcio fino le fondamenta, tranne qualche rarissima eccezione.
A maggior ragione non voglio parlare degli europei specialmente dopo l'abbattimento sistematico dei cani randagi, quindi per protesta non guardo nemmeno una partita. 
In questi ultimi due o tre giorni non si fa che parlare sui giornali del famoso "biscotto", termine tutto italiota e gergale pe indicare una possibile combine fra Spagna e Croazia per "aggiustarsi" il risultato su un 2-2. In questo caso l'Italia sarebbe eliminanta.
Farò due tipi di considerazione, una politica e l'altra...politica ugualmente, ma di politica calcistica.
La prima: è mai possibile che noi italiani ( vedi situazione economica e dell'euro) dobbiamo sempre dipendere dai risultati degli altri? Arrivare sempre all'ultimo momento impreparati e con l'affanno e, non ultimo, tirandoci dietro le critiche un po' di tutti? Mandando quindi in secondo piano notizie più gravi tipo il comportamento razzista dei tifosi croati.
E' proprio nella nostra natura non faticare, non dare il massimo quando in ballo c'è l'orgoglio nazionale.
Prima di tutto c'è il prezzo pattuito e si sa che in nazionale questi giocatori guadagnano meno che non nelle rispettive squadre.
L'altra considerazione è la seguente: ma dove sarebbe la gravità in caso di accordo fra quelle squadre nostre dirette antagoniste per la qualificazione, nel caso si accordassero, sul campo, senza conferire parole, per un risultato loro confacente? Vero, ne perderebbe la sportività, l'antagonismo, magari pure lo spettacolo, ma sarebbe lecito o no da un punto di vista legale? Io direi di si.
E allora che dire del calcio scommesse? Della corruzione sui nostri campi? Degli atteggiamenti antisportivi che sempre vediamo in casa nostra? Delle scommesse ad esempio del portiere? Questi si che sono comportamenti illeciti!
Noi, anche in questa occasione, stiamo dimostrando per l'ennesima volta, tutta la nostra piccineria in campo internazionale e il nostro pressapochismo, comportandoci sempre in modo lamentoso e guardando, come sempre, nelle tasche degli altri senza mai guardare nelle nostre.
In ogni caso, Viva l'Italia sempre

Lorenzo

martedì 12 giugno 2012

Sul comico genovese


Non c’è dubbio: il grande comico genovese sa parlare alle folle e le sa coinvolgere nei suoi progetti. Demolisce con spietata ferocia tutti i vecchi e “nuovi” protagonisti della miserabile classe dirigente italiana. Distrugge l’inossidabile Monti, mette alla gogna Bersani e le sue metafore, si accanisce impietosamente sui vari Alfano, Renzi, Casini, Rutelli, Marchionne, Di Pietro, La Russa, Formigoni, Vendola, Fini, Montezemolo. Per non parlare di ESSO, dell’amatissimo Presidente napoletano Napolitano e perfino ... del Sommo Pontefice. Nel seguire le sue performance mi sono reso conto di quanto la satira sia utile alla Politica - a quella vera, intendo – perché smaschera tutte le meschinità, le frodi grandi e piccole, i privilegi, le lampanti incoerenze comportamentali di chi si ritiene intoccabile fra gli intoccabili. E, in tutto questo, non risulta per nulla anti politico, anzi. La sua costante e coinvolgente militanza mi ha ormai persuaso, oltre ogni ragionevole dubbio.

Alle prossime elezioni, con grande convinzione, il mio voto andrà quindi a  Maurizio Crozza

Lorenzo

martedì 5 giugno 2012

Terre (in) moto - Facciamo rete








Numeri e contatti utili per il terremoto in Emilia e Lombardia

AIUTI
Lista ELENCO degli ALLOGGI messi a disposizione finora
BOLOGNA
punto di raccolta per sfollati via Turati 25/b. info 3480456556-3472737077- 3200237187
RAVENNA HOTEL DIANA Via Girolamo Rossi, 47 48100 Ravenna 0544 39164
S.AGOSTINO (RA) palazzetto dello sport allestito dalla prot. civile
Finale Emilia (MODENA)
Palestra istituto Morandi 200 posti letto
Residence Casa Temporanea-Bologna offre alloggi Gratuiti agli sfollati del terremoto in Emilia tel 0513140549!Per offrire disponibilità di STRUTTURE: Carabinieri di Finale Emilia 0535-91067, i vigili Mirandola 0535-611039 o la Municipale di Finale Emilia: 0535-788121.
Milena Scaioli Terremoto, mettono a disposizione gratuitamente Camere. HOTEL SPORTING – CAMPAGNOLA E. (Reggio Emilia) TEL.052275484 – 3923556690. Fate girare

Si cercano: ingegneri, architetti contattare la Polizia Municipale: 0535/611039 @CRI_WEB @crocerossa
Nicoletta Mazzi ‎….anche a Verona si è sentita molto forte, ma il pensiero in questo momento è in Emilia dove purtroppo ci sono state nuove vittime…Raccolgo e vi giro un appello della protezione civile per togliere le password dalle reti private wi-fi in modo da permettere l’accesso più ampio possibile alle comunicazioni. Ho trovato questo http://www.facebook.com/notes/francesco-re/come-togliere-la-password-wi-fi-alla-propria-linea/10150941339423151 …Ci sono comunque anche dei numeri di emergenza…ora li cerco….
Gera Lista COMUNICAZIONE DI SERVIZIO PER CHI HA CONTATTI NELLA ZONA DEL TERREMOTO.
Le linee telefoniche sono saltate. Chi avesse ancora attiva in quelle zona una connessione internet WiFi protetta da password, la renda libera e accessibile per permettere a chiunque di comunicare via Skype. Copia e incolla sulla tua bacheca. Grazie
NUMERI DI EMERGENZA: Ferrara: 0532771546 – Modena: 059200200 – Mirandola: 0535611039 – San Felice: 800210644 – Cento: 3332602730
NUMERI DI EMERGENZA: Ferrara: 0532771546 – Modena: 059200200 – Mirandola: 0535611039 – San Felice: 800210644 – Cento: 3332602730
Nicoletta Mazzi ‎…l’Holiday Inn di Ravenna si offre per dare ospitalità alle persone colpite dal sisma (Holiday Inn, Via Enrico Mattei, 25 – Ravenna 0544 455902)….Vi devo lasciare perchè sto andando a lavorare….A stasera….
Isa Dallasta CAVEZZO RICHIEDE URGENTEMENTE SOCCORSI PER EDIFICI CROLLATI 3/4 di 7000 ABITANTI CIRCA DISTRUTTO.
FONTE RADIO POPOLARE da ASSESSORE Cavezzo !!!
Partigiani del terzo Millennio AIUTI PER LE POPOLAZIONI TERREMOTATE. FATE GIRARE Chi volesse aiutare la popolazione con generi alimentari, è necessario che si metta in contatto con la sede della protezione civile di Marzaglia al numero 059200200.- Chi volesse dare la propria disponibilità come volontario e mettersi a disposizione come forza lavoro è necessario che si metta in contatto con le associazioni che fanno parte dell’albo del volontariato, in alternativa può contattar.e l’ufficio provinciale che se ne occupa al numero 059200300.- L’ordine degli ingegneri di Modena è disponibile a visionare gratis le crepe delle case. Tel. 059-223831 segreteria@ing.mo – Proprietari di Hotel, B&B, Motel, locande o anche privati cittadini che si sentono di aiutare nella zona di Modena o Carpi o comunque limitrofa alla zone di Finale, ci sarebbe bisogno di posti per la notte. Se qualcuno fosse disponibile può contattare il Comando della Polizia Municipale di Mirandola 0535611039 che smisterà le chiamate o Comando Carabinieri di Finale Emilia 0535 91067 o qualunque istituzione della Zona di Finale Emilia.- La Provincia di Modena ha attivato un conto corrente sul quale è possibile effettuare versamenti per raccogliere risorse che saranno interamente devolute alle persone colpite dal terremoto: codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693, indicare la causale “terremoto maggio 2012 (per maggiori info clicca qui) – Presso la sede di Giovane Italia Modena in via Castellaro 13 a Modena Raccolta beni alimentari di prima necessità (pasta, pane, pelati, acqua) per le tendopoli della provincia di Modena.


Lorenzo

lunedì 4 giugno 2012

Il Marco Polo

Eppure noi italiani, con la RAI, abbiamo ricreato anche questo genere di sceneggiato.
Ora la RAI è ridotta a una appendice di Mediaset, la quale ha portato una degenerazione culturale, etica, del linguaggio, psicologica e sociologica che non ha eguali. Credo che un simile tracollo culturale ci sia stato, nella nostra storia, solo due volte: dopo le invasioni barbariche e alla fine della seconda guerra mondiale.





"Noi ci gustiamo sempre i fasti del nostro passato. Mai siamo riusciti mantenerci le bellezze del nostro presente."

Lorenzo