sabato 1 maggio 2010

Pellizza da Volpedo



Questo breve post è dedicato a tutti i lavoratori e a quelli che ancora, per tanti motivi, sono alla ricerca di un lavoro dignitoso, perchè non basta prendere un misero salario, bisogna averlo con rispetto per la dignità umana.
Lo faccio proprio il Primo Maggio, ricordando un pittore della mia terra, Pellizza da Volpedo, nato e vissuto in un paese del tortonese, in provincia di Alessandria, ricordando la sua frase approposito del suo dipinto più famoso: Quarto Stato.

Lorenzo

" Siamo in un paese di campagna, sono circa le dieci e mezzo del mattino d'una giornata d'estate, due contadini s'avanzano verso lo spettatore, sono i due designati dall'ordinata massa di contadini che van dietro per perorare presso il Signore la causa comune... "

(Giuseppe Pellizza, Volpedo, 1892)

4 commenti:

  1. Questo quadro è stato da sempre un simbolo per i lavoratori. E' molto significativo perchè ogni persona è dipinta solo ed esclusivamente coi colori della terra, quella terra che tanto gli ha dato come tolto.
    Un bacio Lorenzo! e Buon 1° Maggio!

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  2. Questo quadro mi ha sempre suscitato un particolare effetto , i giochi di luce rendono la scena viva, da l'impressione che la folla avanzi davvero, quella donna poi con il bambino in braccio che cammina alla stessa altezza dei due uomini mi fa pensare alla visione paritaria che l'artista aveva della società, parità di dignità e rispetto, ruoli uguali per lo stesso cammino insieme.
    Immagino che vederlo nella sua naturale grandezza marchi ancora di più la sensazione della folla in movimento.
    Ma il quadro non è a Milano? Ricordo che non mi fu possibile vederlo a causa di lavori nello stesso museo.

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  3. Innanzitutto bravo per aver ricominciato a postare. Ci mancavi davvero.
    Sul quadro concordo con i commentatori e sulle tue impressioni, è un quadro bellissimo per la sua forza espressiva e tecnicamente era all'avanguardia perchè dipinto con la tecnica divisionista. Anzi lui è uno dei padri del divisionismo.
    Visitai anche io La sua casa e laboratorio. E' rimasto tutto intatto com'era e ne approfitto per fare un plauso ai volontari che tutti i giorni accolgono i turisti. La visita al museo e alla sua casa sono gratuiti, grazie al comune e alla provincia.
    Bella l'immagine del tuo blog!
    Ciao
    Doriana

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  4. Questo dipinto, scoperto a 16 anni, mi emoziona sempre! Bellissimo e significativo questo post. Magari, oggi, riuscissimo ad avanzare compatti verso chi ha dei doveri nei nostri confronti.

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