domenica 19 maggio 2013

Feininger, un francese più americano degli americani



Andreas Feininger  (Parigi, 27 dicembre 1906 – New York, 18 febbraio 1999)  crebbe e fu educato come architetto in Germania, dove suo padre pittore  insegnò alla  Staatliches Bauhaus. Nel 1936, abbandonò l'architettura e si trasferì in Svezia, dove si concentrò sulla fotografia. In anticipo della seconda guerra mondiale, nel 1939, Feininger emigrato negli Stati Uniti, dove si afferma come fotografo freelance. Nel 1943 entra nello staff della rivista Life, una collaborazione che durò fino al 1962.













Feininger è diventato famoso per le sue foto di New York. Altri soggetti frequenti tra le sue opere erano scienza e natura, come si è visto in ossa, conchiglie, piante e minerali nelle immagini di cui è spesso sottolineato la loro struttura. Raramente ha fatto fotografare persone o fare ritratti, però, quando lo faceva, sono diventati un'icona.













E' il fotografo della New York invernale, fredda e vaporosa, delle auto nere parcheggiate sulla Broadway, dei suoi ponti, di una Brooklyn appena svegliata e delle imponenti strutture architettoniche che in confronto all'uomo sono immense, ma che è proprio l'uomo il suo creatore.



Lorenzo


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