giovedì 23 maggio 2013

Latente vergogna





Questa sotto in corsivo  è una parte delle motivazioni della sentenza di appello del processo Berlusconi.
Con una motivazione simile c'è da vergognarsi, come italiano, per tutta la vita ad aver avuto per 20 anni un premier simile. E forse c'è anche la mia consapevolezza di una latente vergogna di far parte del popolo italiano, in parte  compensata dalla bellezza della nostra arte e letteratura.



Le motivazioni sui diritti tv. Si parla di "un sistema portato avanti per molti anni" da Berlusconi e "proseguito nonostante i ruoli pubblici assunti. E condotto in posizione di assoluto vertice" ovvero la presidenza del consiglio. Lo scrivono i giudici milanesi nel motivare la sentenza d'appello che conferma la condanna a quattro anni di reclusione (e cinque di interdizione dai pubblici uffici) per frode fiscale nella vicenda dei diritti tv. Per i giudici "vi è la piena prova, orale e documentale, che Berlusconi abbia direttamente gestito la fase iniziale per così dire del gruppo B e, quindi, dell'enorme evasione fiscale realizzata con le società off shore". "La pena stabilita in prime cure è del tutto proporzionata alla gravità materiale dell'addebito e alla intensità del dolo dimostrato".

Trafiletto da La Repubblica

Lorenzo

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