Con una motivazione simile c'è da vergognarsi, come italiano, per tutta la vita ad aver avuto per 20 anni un premier simile. E forse c'è anche la mia consapevolezza di una latente vergogna di far parte del popolo italiano, in parte compensata dalla bellezza della nostra arte e letteratura.
Le motivazioni sui diritti tv. Si parla di "un sistema portato avanti per molti anni" da Berlusconi e "proseguito nonostante i ruoli pubblici assunti. E condotto in posizione di assoluto vertice" ovvero la presidenza del consiglio. Lo scrivono i giudici milanesi nel motivare la sentenza d'appello che conferma la condanna a quattro anni di reclusione (e cinque di interdizione dai pubblici uffici) per frode fiscale nella vicenda dei diritti tv. Per i giudici "vi è la piena prova, orale e documentale, che Berlusconi abbia direttamente gestito la fase iniziale per così dire del gruppo B e, quindi, dell'enorme evasione fiscale realizzata con le società off shore". "La pena stabilita in prime cure è del tutto proporzionata alla gravità materiale dell'addebito e alla intensità del dolo dimostrato".
Trafiletto da La Repubblica
Lorenzo
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