domenica 4 ottobre 2009

Il Presidente della Repubblica e l'obbligo della firma

Ho letto su almeno 3 giornali, molto seri, che il Presidente della Repubblica italiana ha dovuto firmare perchè anche se non lo avesse fatto avrebbe dovuto farlo la seconda volta, come dice la costituzione.
Non è niente altro che la comunicazione ufficiale della presidenza di ieri.
Nessun altro commento, i giornalisti si sono limitati a copiare la suddetta comunicazione, senza un minimo di riflessione autonoma, solo quelle sotto dettatura
Ma io mi chiedo, possibile che nessuno ragioni più in termini politici? Nessun commento, nessun ragionamento sulla valenza e sulla portata di questo dettame costituzionale.
"Così è, se vi pare" ormai si ragiona alla Pirandello.
Proverò a dire io qualcosa, ovviamente correggetemi, io non sono ne un costituzionalista ne un politologo, soltanto un ferroviere.
Perchè due firme se poi la seconda è obbligato a metterla?
Ha un valore altamente politico e simbolico, il Presidente della Repubblica ricalca in parte la figura del Re con un parlamento che promulga le leggi.
Sotto i Savoia il Re non emanava leggi, le firmava soltanto, poteva rifiurare una volta ma poi ne era costretto la seconda.
Ma cosa significava il rifiuto da parte del Re? Che lui non era daccordo, che il parlamento doveva apporre correzioni, se anche la seconda volta non fosse stato daccordo il Re doveva firmare ma enunciava il suo disappunto, in poche parole il parlamento sarebbe stato " arrogante", andava contro il Re.
Qui è la stessa cosa, il Presidente avrebbe potuto non firmare, il parlamento avrebbe riproposto la stessa legge e lui avrebbe proclamato il suo disappunto anche se costretto alla fine ad apporre la propria firma.
Ma il parlamento avrebbbe dato dimostrazione di arroganza istituzionale e comunque un forte segnale politico anche nella maggioranza verso chi le istituzioni le rispetta.
Ma così non è stato, si è preferito dire, beh tanto doveva firmare, lo stesso ragionamento che ha fatto il PD, beh tanto la legge sarebbe passata, siamo in minoranza, che serve essere tutti presenti!!

Lorenzo

1 commento:

  1. Permettimi questa volta di dissentire, solo in parte perchè la tua analisi è giusta.
    Ha firmato per non creare un precedente.
    Questa era già la seconda firma, infatti il primo provvedimento era già stato rimandato alle camere.
    Non esistono precedenti di un doppio rifiuto di firma da parte di un presidente della repubblica.
    Se non lo avesse fatto tutti i prossimi presidenti avrebbero potuto fare altrettanto, rifacendosi proprio a questo e la carica più alta dello stato ne sarebbe uscita molto indebolita. Tieni presente che Napolitano è rimasto l'unico indenne da queste bufere che hanno coinvolto le più alte cariche istituzionali,persino la corte costituzionale è stata ultimamente investita da critiche.
    Quindi, sangue freddo,la legge sarebbe andata in vigore ugualmente.
    Franco Piceni, Alessandria

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