martedì 14 dicembre 2010

Buon Natale a tutti





Buon Natale a tutti e buone feste.
Un augurio particolare a tutti i Jeremy del mondo e a chi sta vivendo al di là 
di quella sottile linea di confine chiamata " normalità"

Lorenzo


A casa, disegnando figure di cime montuose...con lui in cima
In un sole giallo fosforescente...braccia alzate a forma di V
Ed i morti giacciono in pozze di sangue rappreso giù in basso
Papà non prestava attenzione
Al fatto che mamma non si preoccupasse
Re Jeremy il malvagio... dominava il suo mondo...
Jeremy ha parlato in classe oggi
Jeremy ha parlato in classe oggi
Ricordo chiaramente quando stuzzicavano il ragazzo
Sembrava un inoffensivo coglioncello
Ma scatenammo un leone...
Digrignò i denti e morse l'incavo dei seni dell'insegnante...
Come potrei dimenticare?
E mi colpì con un sinistro che mi colse di sorpresa
La mia mascella era dolorante... Caddi a bocca aperta...
Proprio come il giorno... come il giorno in cui ho saputo...
Papà non era affettuoso, no di certo...
Ed il ragazzo era qualcosa di cui non la madre non si curava
Re Jeremy il malvagio... dominava il suo mondo
Jeremy ha parlato in classe oggi.
Cerco di dimenticare tutto questo... cerco di dimenticarlo...
Cerco di cancellare tutto questo... cerco di cancellarlo...
Dalla lavagna...
Jeremy ha parlato in classe oggi...





( Pear Jam)Anteprima

8 commenti:

  1. Ciao Lorenzo, un post interessante e molto belle le finalità. Purtroppo i Jeremy sono tanti al mondo: ragazzi incompresi lasciati nella loro solitudine e nella loro incomunicabilità e spesso presi in giro dai più.
    Un bel pensiero. Forse scrivendo queste cose e con qrtisti come i Pearl jam quella sottile linea di confine sarà spostata sempre più avanti.
    Tanti auguri anche a te Lorenzo
    Doriana

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  2. Grande scelta per un grande augurio fuori dagli stereotipi comuni ...... B uon Natale a noi tutti Jeremy .... e uno gattesco a te a-micio

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  3. Grazie Massimo, molto vero quello che hai scritto. Un augurio di buon Natale anche a te. Ciaooo
    Lorenzo

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  4. Ma grazie Doriana, sempre carina.
    Si, io spero che parlando, ricordando, comunque facendo girare le idee prima o poi qualcosa cambi.
    La violenza sui ragazzi ha ormai aspetti multiformi, dalla violenza sessuale fino a quella dell'emarginazione totale.
    Bravi i Pearl Jam con questo pezzo, molto forte anche musicalmente...insomma tosto:)
    Ciao e auguri di buone feste.
    Mangiati i Leccabon?

    Lorenzo

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  5. Bel commento Fel, in fin dei conti siamo tutti dei Jeremies........
    Mah, ogni anno cerco un argomento che comunque riprendo abitualmente con i miei post.
    Grazie fel del commento
    Un bacione ancora leccabonnoso
    Lorenzo

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  6. Un bella analisi Neraluna e rispecchia il pensiero un po' di tutti e mio. Quella " sottile linea di confine" a cui faccio cenno ci è capitato a tutti di passarla, specialmente da figli, ed è proprio quella dell'incomprensibilità o incomunicabilità oppure il sentirsi fuori posto per moltissime cause che ci fa sentire Jeremy.
    Capita anche sul lavoro. Sono rimasto male quando ho saputo che un nostro collega se ne è andato a protezione aziendale quando la sua collocazione naturale era fra noi. Anzi ormai sono due i colleghi....e forse ce ne sarà un terzo:))))

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  7. E' molto bella Valerio questa poesia e ti ringrazio di averla condivisa qui con tutti noi.
    Sinceramente non so se sia giusto che il mondo rimanga sempre semplice ( e non mi riferisco certo alla poesia che hai postato) ma quello a cui tengo è che tutti i nostri figli possano esprimere la loro vita come desiderano e che sappiano che ci sarà un giorno in cui il padre o la madre finiranno per essere genitori e inizieranno ad essere amici.
    Buon Natale Valerio
    Lorenzo

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  8. Capisco Neraluna e concordo.Comunque mi dispiace davvero, sono colleghi molto validi.

    Grazie Francesca per il tuo commento e grazie per i complimenti agli altri commentatori, sono molto notevoli.
    Una grandissima parte della nostra cultura è sepolta dalla tecnologia la quale ha preso il posto della conversazione e dell'agire in sintonia con gli altri. L'uomo è sempre più solo di fronte " all'apparato", il quale pretende comportamenti standardizzati.
    Io ho sempre pensato che nella nostra intimità escano, a volte, istinti barbarici perchè non più mediati da quell'aurea di cultura e ragione che molti uomini del passato hanno cercato di portare alla luce, a partire da Aristotele e Platone.
    Ecco perchè, come giustamente hai scritto, il nostro destino è per ora, quello di un elmo vinto.
    Grazie Francesca e tanti auguri di buon Natale.
    Lorenzo

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