sabato 10 agosto 2013

L'Essere e il politico





Ogni cosa ha una sua essenza e un suo essere nel mondo. Come dice Heidegger, l'essere non può manifestarsi nel suo essere in sè, ma quello che vediamo è l'ente, da leggersi come participio presente, cioè l'essere nel mondo, non ancora svelato ma vivente, meglio dire essente, quindi ciò che a noi appare.
Questo concetto heideggeriano è la base, o una delle basi, dell'esistenzialismo, e si è rivelato a mio giudizio di una verità incontrovertibile.
Basta osservare un politico per qualche ora, anche solo in un dibattito televisivo, per scopire che " Essere e Tempo" è di una attualità sconvolgente.

Lorenzo

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