sabato 7 settembre 2013

Il ruolo della politica



La politica, come la società, è cambiata.
In questo articolo tratto dalla testata online EUROPA, dove qui sotto potete linkare per leggerlo, condivido alcune riflessioni specialmente riguardanti "quel fenomeno" di Renzi, carismatico si ma, secondo me, molto fanciullesco. Quello che non condivido è la solita idea che la sinistra "debba per forza governare un cambiamento". Ma dove sta scritto? Ma è forse un rigurgito rivoluzionario in salsa poltrona e ciabatta? Inoltre mi ha colpito, e non poco, un passaggio dove Carlo Galli teorizza una sorta di ri-civilizzazione della società. Questa frase contiene tutto il "desiderio" di una sinistra che si crede essere l'eletta per governare solo lei il miglioramento sociale, essere insomma la politica che si è fatta partito, la protagonista.
Oggi i protagonisti delle società vogliono essere i soggetti che operano sul campo: le imprese, i lavoratori, i commercianti, gli educatori e chi più ne ha ne metta. Questi soggetti vogliono in primis governare il cambiamento, essere loro con le loro idee portare linfa nuova alla società.
Ci si chiederà e la politica? Essa ha e deve sempre avere  un ruolo nobile, quello di crerae le regole, le leggi, sovrintendere agli squilibri, intervenire per mantenere alto il livello culturale e sociale. Questo è il ruolo della politica.
Vogliamo iniziare?

Lorenzo

La Cura omeopatica Renzi  per battere Berlusconi

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