lunedì 9 settembre 2013

L'affaire Berlusconi




Sto sentendo sui dibattiti televisivi, a dire il vero più simili a risse, molte incongruenze, inesattezze più o meno volute riguardo tutto quanto è successo finora riguardante il senatore Silvio Berlusconi, nonchè pregiudicato e condannato a più di 4 anni in via definitiva. I suoi provessi non sono finiti qui, infatti finora, fra sentenza in giudicato a le altre sentenze ancora di grado inferiore, ha collezionato finora più di 11 anni di carcere.
In poche parole un pericoloso pregiudicato se si tiene  acnhe conto della recente sentenza di Dell'Utri, a lui vicino e suo consigliere, dove nelle motivazioni della sentenza si dice che egli tenesse i collegamenti fra Mafia e Berlusconi.
Queste referenze sono importanti perchè non si perda mai l'oggetto del contendere e sul chi è il nostro ex capo di Governo per quasi 20 anni.
Bene, ora la carovana avocatesca, insieme a quella  televisiva e insieme al nostro ministro degli interni, hanno montato una campagna fuorviante ( è dire poco) riguardo il ricorso alla consulta europea.
Facciamo chiarezza fin dal principio, ci si rivolge al tribunale di Strasburgo solo dopo che una sentenza ha prodotto i suoi effetti, quindi Berlusconi avrebbe potuto farlo, solo dopo quando espulso dal senato in base la legge Severino, prima non ha senso. Eppure è stato fatto..
La legge Severino ricordo che è stata votata sia dal PD che dal PdL e mai nessuno ha fatto ricorso per incostituzionalità, mentre anche oggi,  IL MINISTRO DEGLI INTERNI, ha ribadito la sua incostituzionalità, già solo da questo sarebbe roba da pazzi.
Ma non finisce qui, sui Tg ogni giorno partendo dal ricorso alla corte europea si continua ripetere che LA SENTENZA DI CASSAZIONE E' ASSURDA. Ecco allora in vero motivo del ricorso in Europa, allungare il brodo per tenere alta la tensione in Italia e nello stesso tempo continuare a dire che la sentenza ormai definitiva è assurda. La sentenza non la legge Severino, oggetto di ricorso.
Questa continua tensione sposterà a mio giudizio molti voti verso il PdL, e se la corte di Strasburgo dovesse dare ragione a lui, prenderebbe in Italia Valore di ASSOLUZIONE DEL SUO DI PROCESSO, non della legge Severino oggetto deo contendere.
Credo che siamo alla farsa, all'uso delle leggi e delle istituzioni, ormai nemmeno più solo quelle italiane, per fini prettamente personali e da parte di una persona ormai condannata e che dovrebbe starsene in carcere.
Un'ultima constatazione: il titolo del fascicolo del  ricorso di Berlusconi a Strasburgo è il seguente:
Berlusconi contro Italia.

Lorenzo

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