sabato 4 ottobre 2008

Cattolicesimo e contraccettivi




Siamo arrivati anche a questo:
I contraccettivi sono immorali!
Le ultime dichiarazioni del Papa,riguardo l'uso degli anticoncezionali,compreso il preservativo,mi hanno fatto pensare quanto poco basta perdere tutte le conquiste in campo civile degli ultimi anni.
Perchè?
Perchè la reazione dell'opinione pubblica è stata zero o quasi nulla.
Ma nessuno ha mai spiegato al papa che il profilattico non serve solo a non fare figli, ma é anche - e soprattutto - l´unico modo per proteggersi da malattie MORTALI come l´AIDS?
Che ha evitato numerosi aborti?
Fossi nei panni del Papa, mi sentirei sulla coscienza tutte le persone morte di AIDS per aver seguito questo dettame della Chiesa e non aver quindi usato il preservativo.
Il problema ,ora,per noi,è anche riguardo i farmacisti: l'appello del Papa è anche per loro.Vendere anticoncezionali è immorale!!!!
Prima di recarsi in farmacia, ci pensi bene chi vuole comprare gli "immorali" anticoncezionali. Si informi prima sugli orientamenti religiosi del titolare della farmacia.
A proposito, in barba alla Costituzione e allo Statuto dei Lavoratori, i dipendenti dovranno condividere la confessione religiosa del gestore?
Comprare un farmaco potrebbe essere sempre più complicato.
E chissà se in nome di un' idea di umanità univoca e coincidente con quella apostolica cattolica romana, a qualche farmacista più zelante non venga in mente di sottoporre agli acquirenti questionari che verifichino l'indice di tendenza libertaria delle menti.
E magari, se risulta che preferiscano scegliere responsabilmente senza bisogno di tutori dell'anima, negare loro anche un semplice analgesico?
Ma la cosa che più mi inquieta è la seguente:
I laici dove sono????

Lorenzo

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