giovedì 9 giugno 2011

Referendum Domenica 12 e Lunedì 13 giugno 2011




"Non sono un Libertador. 
I Libertadores non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé."
(Ernesto Che Guevara)



Se prima avevamo molti buoni motivi per andare a votare il referendum
del 12 e 13 giugno per evitare la privatizzazione degli acquedotti,
adesso ne abbiamo uno in più.
La Nestlè ha lanciato pochi giorni fa in Canada la proposta di creare
una "borsa mondiale dell'acqua", soggetta alle stesse regole della
borsa per gli altri prodotti, che consentirebbe quindi a poche
multinazionali di avere il controllo completo sull'acqua che finisce
sulle nostre tavole, ma anche su quella che esce dal rubinetto, se
l'acqua venisse privatizzata.

Nestlè è l'azienda numero uno per il mercato mondiale delle acque
minerali, quindi la proposta non è per niente disinteressata.
(Solo in Italia sono parte del gruppo Nestlè le seguenti marche:
Claudia, Giara, Giulia, Levissima, Limpia, Lora Recoaro, Panna, Pejo,
Perrier, Pracastello, San Bernardo, San Pellegrino, Sandali, Tione,
Ulmeta, Vera.)

13 commenti:

  1. Buono anche così :)
    Ciao Lorenzo,
    Lara

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  2. Ank'io voterò SI' x liberarmi!!!!!!!
    Strabacio
    Elisena

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  3. Grazie Lara. In genere non mi piace uniformarmi, ma credo che il messaggio sia lostesso efficace:))))
    Lorenzo

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  4. E che liberazione Eliiii:))))
    Lorenzo

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  5. Tutti d'accordo almeno inter nos.
    Chi è che parlava di multinazionali?
    Cristiana

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  6. Un po' di sano "terrorismo" quando ci vuole, ci vuole!

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  7. Almeno fra di noi lo siamo. Inizio davvero pensare seriamente ciò che tu dicesti, che forse il quorum sarà difficile raggiungerlo. Vedo in giro, ma non qui in internet, una sorta di sbattimento per tutte le questioni sul tema. E sai qual'è la frase più ricorrente? "Tanto fanno sempre come vogliono". Che pena, la lezionedi Milano non è servita mi sa....
    Lorenzo

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  8. Eh beh, ogni tanto serve quel sano fuoco amico che colpisce appunto il nemico:DDDD
    Lorenzo

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  9. Grazie dell'informazione, non berrò mai più acqua minerale di quelle marche.
    In quanto al referendum sono fiducioso, su internet la pubblicità è molto elevata, vedrai che gli Italiani ci stupiranno, come ci hanno stupiti a Milano e napoli.

    Hai letto L’Economist , che mette Berlusconi in copertina.
    “L’uomo che ha fregato un intero Paese”

    Il settimanale britannico dedica 14 pagine a Berlusconi, definendolo un disastro. "Solo Haiti e Zimbawe hanno fatto peggio a livello di crescita economica negli ultimi 10 anni.

    Leggi tutto... ne vale la pena.
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/09/leconomist-critica-berlusconi-luomo-che-ha-fregato-un-intero-paese/117046/

    Ciao, buona serata.

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  10. Nemmeno io Adamus, piuttosto impianterò in cortile una pompa a mano come una volta nelle nostre cascine:))))))
    Ho letto l'articolo ieri, l'Economist ci è sempre andato giù duro, ma non credo che questo smuova l'elettorato di destra, serve solo a far vedere quanto siamo stupidi noi italiani agli altri paesi europei.
    La favola che i giornali esteri prendono notizie dai giornali di sinistra come ha sempre dichiarato Belusconi purtroppo è ancora bevuta da molti.
    Sono abbastanza fiducioso anch'io, ma temo che se passerà sarà per il rotto della cuffia, ne sento troppe in giro purtroppo.
    Grazie del bel commento e dell'informazione, incrociamo le dita...oltre che naturalmente andare di mattina presto a votare già di Domenica.
    Ciao
    Lorenzo

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  11. Un SI convinto, anche per far sentire la nostra voce come popolo unito.
    Doriana

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  12. Giusto Doriana. Credo che l'unica valenza politica sia proprio questa, far sentire la nostra voce in piena autonomia dai partiti.
    Grazie del commento, una abbraccio
    Lorenzo

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