giovedì 29 settembre 2011

Giorni difficili


C'è un bel po' di confusione nella attuale situazione politica, e non solo per gli atti del governo e del parlamento, a quello ci siamo ormai abituati da anni, ma per come un cerchio ristretto di ministri sta gestendo la situazione.
E' indubbio da tempo che a decidere le sorti dell'Italia siano solo 3 persone: Bossi, Tremonti, Berlusconi, nel giusto ordine di importanza di come li ho scritti, il motivo è semplice, ognuno ricatta l'altro.
E' palese che individualmente questi tre personaggi non valgano un fico secco, sia intellettualmente sia per capacità personali, ma la cricca così composta e il potere a loro conferito dal parlamento, quindi dagli elettori, ha permesso loro di avere un potere fortissimo decisionale, anche e soprattutto a livello personale. Ognuno di loro per fini diversi.
Bossi è soltanto interessato alla secessione, quindi a far andare male la nazione intera. E' interessato a prendere più potere possibile attraverso nomine bancarie in primis e piazzare suoi uomini nei centri locali di potere.
Tremonti deve essere stato da piccolo il bambino che ha preso più sberle nella storia, ed ora deve dimostrare a tutti di essere capace, ma capace non è, non ha visione politica, non sa prevedere i fenomeni finanziari, non ha la minima consapevolezza di cosa abbia in mano, ma continua e stavolta le sberle le prende dai ministri economici degli altri paesi, con un piccolo particolare: ci sta svuotando l'Italia.
Berlusconi è chiaro, è lì per lui, per il suo impero economico, per volere della neonata P2-P3-P4 e via di seguito e perchè serviva una testa d'ariete che sconvolgesse le regole democratiche, un esperimento voluto dai grandi per tastare il terreno all'Europa.
L'italia è vista come un grande circo dai giornali italiani, ma non il governo, noi stessi. Siamo incomprensibili agli occhi degli altri cittadini europei e sono incazzati con noi.

Quello che stiamo leggendo dai giornali è una sorta di epilogo di questo ventennio, un po' la stessa sorte di Gheddafi che dal deserto parla di vittoria.
Sono un po' di anni che il nostro parlamento è un deserto, e da quelle sabbie mobili chiunque può fare qualsiasi cosa, anche un colpo di stato.

Rettifica, in base alla nuova legge che il parlamento andrà ad approvare:

Tutto quanto ho scritto lo penso, lo affermo, lo sottoscrivo e non sarà oggetto di modifica

Lorenzo

5 commenti:

  1. MI associo alla Tua determinazione! No al silenzio, No al ghetto virtuale!

    RispondiElimina
  2. E dici bene Francesca con quella frase del ghetto virtuale!!
    Ho letto questa mattina della proposta di alcuni parlamentari dell'opposizione(?) i quali, in fase di approvazione parlamentare, presenteranno degli emendamenti per salvare i blog, ma solo a patto che siano " a conduzione famigliare" cioè seguiti da una cerchia ristretta.
    Siamo alla follia Francesca, nessuno più si rifà a principi quali libertà di espressione, di pensiero. Insomma salviamo i blog, in parte, ma imbavagliamo lo stesso i giudici e i giornali e quei siti di informazione con più seguito.
    Mi sa che dovremmo scrivere in codice, riaprirò il blog del Lorenzo Luculliano e scriverò i miei pensieri sottoforma di ricetta, cioccolato significherà berlusca, pistaccio bossi, e castagne.....maroni:DDDDD
    C'è poco da ridere, perchè sta prendendo piede il fatto che si accetta di tutto, basta solo una semplice modifica.

    Se hanno paura della rete, bene, allora facciamogli paura davvero!!!!

    Lorenzo

    RispondiElimina
  3. Certo è tutta una farsa, l'Italia in mano a un disonesto,un ignorante e un ragioniere che ha sempre aiutato ad evadere le tasse, ma a mio parere non ce la faranno ad imbavagliarci, perchè c'è di mezzo l'Europa.
    Cristiana

    RispondiElimina
  4. A salvarci ci ha sempre pensato l'Europa, è così fin dal medioevo.
    Mi viene da pensare che il Barbarossa non ebbe tutti i torti, la famosa (e vera) Lega Lombarda forse poi non era altro che il precursore della attuale Bossi e Co. :)
    Lorenzo

    RispondiElimina
  5. Si è risvegliato il Logos che è in te:))
    Doriana

    RispondiElimina