lunedì 13 febbraio 2012

A Marta Vincenzi, futuro ex sindaco di Genova




Cara Sindaco(nel senso che mi piacerebbe sapere quanto lei sia costata alla sua comunità), due parole non di più, non voglio rubarle il Suo prezioso tempo.
Lei si è paragonata a Ipazia, Ὑπατία, una scienziata martire del 300 d.c. , perchè ha perso le primarie nella sua città. A parte che non ci vedo nessun nesso logico, perdere le elezioni non è perdere la vita per le proprie idee e ci sono almeno un paio di ragioni per cui in lei è impossibile: lei non ha idee e non morirebbe certo per quelle se ne avesse. Genova ne è la testimonianza.
Si faccia un bell'esame di coscienza politico, insieme ai suoi compagni ( ohh scusi mi è sfuggito, non volevo offenderla) dimissionari e poi un esame di coscienza storico e, magari, già che c'è un esame di coscienza vero e proprio, specialmente dopo l'alluvione.
Ah un consiglio, metta da parte la sua ormai risaputa saccenza e arroganza.
Ma la vera domanda è questa, stia bene attenta e se non conosce i vocaboli prenda un dizionario:

Ma se lei si è paragonata a Ipazia perchè ha perso le primarie, a chi dovrebbe paragonarsi uno/una che ha perso il lavoro?

Lorenzo

1 commento:

  1. Quando ci vuole, ci vuole! Basta chinare la testa davanti a questi usurpatori di vocaboli distorti e di analogie con personaggi storici, di cui non sono degni di pronunciarne neanche il nome.
    Coscienza? Sarà dura per la signora in questione trovarne il significato percettivo ... non credo che la Treccani, o l'Università della Crusca possano aiutarla!
    Mi associo al Tuo risentimento!!

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