mercoledì 7 marzo 2012

Il mio 8 Marzo, da sempre






"La prima causa di morte e di invalità permanente per le donne fra i 16 e i 44 anni in Occidente e nel mondo è la violenza subita da familiari o conoscenti.

Violenze psicologiche, minacce, schiaffi, calci, pugni, strangolamenti e soffocamenti, stupri, ustioni chimiche, molestie, rapporti sessuali, non desiderati o umilianti.
Tra 100 e 140 milioni di bambine, ragazze e donne, hanno subito nel mondo una forma di mutilazione genitale.
Nel mondo ogni anno vengono stuprate 150 milioni di bambine, la maggior parte degli stupri proviene dal partner o dall’ambito famigliare.
Nel mondo oltre il 90% delle violenze non è mai stata denunciata. Il 44% di donne giudica le violenze subite semplicemente ?qualcosa di sbagliato’.
In Italia la percentuale di donne che ha subito violenza sessuale o verbale( inteso come dare della puttana o altro) più di una volta raggiunge il 78,7%. L’81,7% di donne che ha subito ricatti sessuali non parla sul luogo di lavoro.
Quasi nessuna delle vittime ha denunciato l’episodio alle forze dell’ordine."
(Tratto da internet, fonte ISTAT)


Quindi non solo oggi, ma ogni giorno dell'anno lo dedico alle donne che subiscono violenza affinchè trovino la forza, insieme ad altre persone, di denunciarla
Lo dedico ai loro figli
A tutte le Rossella Urru e Maria Sandra del mondo
A tutte quelle donne che ogni giorno lottano contro la burocrazia e la stupidità umana
A tutte quelle donne che subiscono l'arroganza e la stupidità di noi uomini
E lo dedico soprattutto a tutte quelle donne, che si sentono donna in tutto e per tutto, ma che la natura non ha regalato loro un corpo femminile bensì maschile e viceversa.
Quindi la giornata di oggi non è una festa, anche se forse lo sarà e forse giustamente, ma è per me una giornata dove tutto il mondo deve chiedere scusa alle donne, tutte e una volta per tutte.

Restando in Italia, ecco come la nostra società vede la donna tramite quel fenomeno da baraccone che è la TV italiana. Credo che anche in questo caso, alle donne italiane, le si debba le più sentite scuse, ovviamente dopo aver abolito questo genere di rappresentazione.





Ad ogni buon conto buon 8 Marzo a tutte le donne del mondo


Lorenzo

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