mercoledì 10 luglio 2013

Intervento del Presidente della Camera dei Deputati




Interessante e giusta risposta del presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, alle critiche sul mancato incontro con l'amministratore delegato di Fiat Marchionne.

"Le critiche per la mia scelta sulla Fiat? Ho incontrato, in questi mesi, decine di imprenditori ed ho ascoltato attentamente i loro problemi e le loro proposte.

Ma non posso esimermi dal ribadire che ci vuole rispetto dei lavoratori. Un concetto che dovrebbe essere pacifico. Lo dice la nostra Costituzione. Questo ho scritto nella lettera a Marchionne. Non si può pensare che il gioco al ribasso sui diritti sia il modo per uscire dalla crisi.

Marchionne dice che l'Italia rischia di morire di diritti? Non penso sia questo il rischio. Piuttosto oggi ci sono delle generazioni che vivono la precarietà del lavoro e in ogni ambito della vita, e che rischiano di morire per mancanza di diritti. Il nostro Paese ce la farà se i lavoratori avranno più capacità di incidere: la formula di chi ordina e di chi esegue non è più praticabile. Bisogna coinvolgere chi lavora nei processi produttivi. E queste cose le dirò a voce anche a Marchionne, se ce ne sarà l'occasione.

Quanto alle critiche, non è nel mio stile uscire dal linguaggio del rispetto: quando una ha buone ragioni, non ricorre alle grida. Continuo per la mia strada e se questo provoca reazioni scomposte non è un mio problema. Seguo la mia coscienza e il programma che ho esposto nel giorno della mia elezione alla Camera. Quello è il mio impegno con gli italiani.
"

Laura Boldrini

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