lunedì 1 settembre 2008

L'Italia e le mafie (Da frasi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino)


Giovanni Falcone:
" L'impegno dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata è episodico ,emotivo, fluttuante. Motivato solo dall'impressione suscitata da un dato crimine o dall'effeto che una particolare iniziativa governativa possa suscitare sull'opinione pubblica."

" Occorre compiere il proprio dovere ogni giorno,costi quel che costi,qualunque sia il sacrificio da sopportare,perchè è in ciò che sta l'essenza della dignità umana"

Paolo Borsellino:
“La maggior parte della gente rispetta le leggi dello Stato non perché le tema, non perché tema la sanzione penale o civile che sia, lo fa perché ritiene che sia giusto non uccidere o non sorpassare in curva. E se così non fosse, cioè se la gente rispettasse le leggi solo perché le teme, non basterebbero tanti carabinieri per il numero di persone che ci sono nel nostro paese; la maggior parte di noi rispetta le leggi perché SENTE il dovere di osservarle”.“Tanto più il cittadino si sente parte integrante dello Stato, con tutte le sue ramificazioni di Regione, Comune e Provincia, tanto più sente il dovere di rispettare le leggi”.

“Quanti di voi conoscono qualcuno che seppure mai condannato sanno che non è uomo onesto?”“Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale, può dire, beh, ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest’uomo è un mafioso”: “Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarne le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica”. “Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest’uomo non è stato condannato quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!”“Questo dovrebbe spingere i partiti a fare pulizia al proprio interno”.

Ho trascritto queste frasi e discorsi di questi due magistrati che sono morti ammazzati dalla mafia.
Mi sembra giusto ricordare alcune loro parole.
Ma mi chiedo.......come fa Berlusconi a dire che la riforma della magistratura proposta da Forza Italia è la stessa che voleva G.Falcone?

Lorenzo

5 commenti:

  1. Semplicemente perchè Berlusconi è troppo pieno di sè per vedere la realtà dei fatti...ovvero che è un folle che spara frasi senza accendere il cervello!

    RispondiElimina
  2. Condivido pienamente il tuo pensiero. Purtroppo non siamo abbastanza a pensarla così..viste le ultime elezioni. Prima o poi cambieranno idea visti i risultati che avremo sul nostro paese. A presto

    RispondiElimina
  3. Lo spero proprio.
    La speranza è sempre l'ultima a morire

    RispondiElimina
  4. da siciliana (anche se di politica mi intendo molto ma poco poco, inquanto la ritengo ipocrita e approfittatrice) posso dire che gente come questa non credo ne esista più! purtroppo! il problema sta nell'accettare un disfatto più grande di noi e avere la concretezza di affrontarlo. loro ci hanno provato e sappiamo benissimo come è finita..la speranza c'è, da parte di tutti. bisogna forse sentirla ancora un pò di più..

    RispondiElimina
  5. Grazie per il tuo commento,Valeria, e scusa per la risposta in ritardo.
    bel la politica la fanno gli uomini, se è sporca, la colpa è solo nostra.
    La politica in sè è una cosa bella,già Aristotele ne elogiava le qualità ,addirittura dicendo che "L'uomo è un animale politico".
    Politica deriva da politikè, cioè interesse per la cosa pubblica,occuparsi della comunità a fin di bene.
    Ma hai ragione, oggi è tutta un'altra cosa.
    Forse non ci sono più uomini come loro, ma ci è rimasto il loro insegnamento, la loro forza,il loro senso di giustizia e del dovere...........dovremmo solo raccogliere quei frutti.

    RispondiElimina