sabato 6 novembre 2010

Crollo Armeria dei Gladiatori Pompei





Non sto a fare il solito discorso, ma pur sempre vero, che in Italia mancano i fondi e  questo governo se ne strafotte dell'Italia e degli italiani, tanto lo sappiamo e tanto continuamo a votarlo.
Allora faccio una proposta seria e magari chi mi legge metta un post sull'argomento, se d'accordo.
Che tutte le imprese in utile, visto che lo sono con il nostro lavoro, si prendano un monumento e lo restaurino. E' un modo per restituire le tasse che non pagano.
Che tutte le squadre di calcio, visto che pagano stipendi milionari ai giocatori, adottino un monumento o un sito archeologico e lo restaurino.
Non bastano quelle due o tre banche che restaurano palazzi solo per farsi pubblicità a risolvere il problema, fra l'altro tenendo per anni i ponteggi così la pubblicità dura di più.
Visto che questo governo ha fallito su tutti i fronti, almeno non ci rada al suolo il nostro patromonio culturale.
......E, cosa di non poco conto, Bondi e 3Monti andate a casa a lucidare castagne.

Lorenzo

4 commenti:

  1. L'ho letto sul giornale questa mattina e il Presidente della Repubblica esige spiegazioni immediate. Non so se la tua proposta possa prendere piede, in Italia ci si muove solo se si vede un vantaggio per sè stessi, fare un qualcosa perla comunità, e solo per quella, non fa parte della nostra cultura. Questo è un dato di fatto.
    Un bel post provocatorio Lorenzo, un grido contro il degrado che, in questo caso, colpisce il nostro patrimonio artistico e culturale.
    Doriana

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  2. Lo stato prende e nulla dà in cambio. Sebra una frase fatta, il solito lamento ma non è così. Io son per cambiare sostantivo: i politici prendono e...
    Perchè lo stato siamo noi, concretizzandoci nel periodo elettorale. Lì il popolo decide e ha sempre deciso in un senso solo.
    Alla luce di questo, questa classe poolitica farabutta o poco incisiva dall'altra parte, ha permesso questo degrado.
    Lo stato deve esserci in tutte le sue forme, dalla lotta alla mafia fino alla conservazione dei beni. E' lì che si vede la forza di una classe politica.
    Sui privati mi fa piacere che tu veda una provocazione, in parte lo è, ma è anche il dare una sveglia a tutta la società, tutti dobbiamo contribuire per sollevare le sorti di questa nazione.
    Lo spreco è inammissibile in questi tempi perchè tutte le risorse vanno date alla società, non alle banche o al gioco del calcio tramite tasse scontate e con stipendi miliardari ai singoli soggetti.
    E' ora di dire basta a questo stato di cose. Dire sempre basta, non ci stò.
    Lorenzo

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  3. L'arte è troppo sovente considerata un 'icona da sbandierare nelle manifestazioni o all'estero , ma poi non viene tutelata, veramente valorizzata, conosciuta. Colpa delle istituzioni , ma anche di noi cittadini che diamo più audience in tutto e per tutto ad una partita di calcio che ad una mostra.
    Un caro saluto Lorenzo

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  4. La Tua è un'idea ben pensata ma credo che nessuno la prenderà in considerazione. Le imprese in attivo sono guidate da persone senza anima, a cui nulla importa che l'Italia va a rotoli.Se monumenti e opere d'arte si sgretolano, saranno aree libere su cui edificate ville e palazzi a loro nome.
    I calciatori? A riguardo avrei un suggerimento, invece di pagare biglietti e abbonamenti per seguire 22 idioti miliardari che rincorrono un pallone, perchè quei soldi non si depongono su un fondo comune per conservarceli da soli i grandi doni dei geni del passato?
    Ora mi darai della matta, ebbene si, lo sono!
    Mi piace azzardare nella logica di ciò che resterà chimera.

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