domenica 13 gennaio 2013

... e basta con questa ipocrisia di merda!!




Ma porca miseria, ci si rende conto che razza di popolo amorfo siamo? Amorfo e che parla dietro, proprio come le belle microsocietà clericali dove, fra uno sfregamento di mani viscide e bianchicce e un ammiccamento a qualche imberbe, la discussione avviene sempre con quel tono basso e mellifluo, quel finto perbenismo di maniera, mentre il resto avviene alle spalle. In ogni caso sempre presente quel detto e non detto, tipico nostro. Tutto dico nulla dico.
Mi riferisco a questo assurdo pseudodibattito politico dove mi sembra di guardare, attraverso una lente speciale, una sorta di mondo alla rovescia, e a parlare siano le persone che da ventanni hanno rovinato questa società, non che prima sia stata un fior fiore ovviamente.
 Quello che più mi fa specie sono gli articoli di giornale. Ecco finalmente ricompattate le fila dei giornalisti prezzolati e viventi sotto la cappa protettrice di questo o quel politico, subito pronti a vendersi per poche lenticchie al potente o ritenuto tale di turno, Berlusconi o Monti che siano.
Non credo molto ai sondaggi, ma se è vero che Berlusconi, dopo la ri-alleanza con la lega sta salendo nei gradimenti e in Lombardia ha superato il centrosinistra mentre nel resto d'Italia siamo su un testa a testa, c'è da chiederso dove sia finito veramente quel poco senso di orgoglio di questo popolo.
Ma non sono i gradimenti al nano che mi preoccupano, come ho sempre detto dagli italiani mi aspetto questo genere di comportamento, ma sono chi fino a ieri combatteva questo stato di cose che ora in  nome di teorie populiste alla Grillo , oppure abbraccianti teorie sul non voto e revisioniste delle poche basi legali e democratiche di questa Italia.
Il potere sta vincendo nuovamente e alla grande. In questo ultimo anno ha seminato bene i suoi frutti d'odio verso la solita sinistra e centrosinistra forse si mai capace di essere protagonista, ma lontana certamente da questi giochi di potere provincialoidi da una parte, oppure mafioso-corrotto quale sistema di gestrione della cosa pubblica.
Un neo protagonista di questa guerriglia senza senso è l'ex presidente Monti, a mio giudizio la vera sorpresa negativa.
Io non credo affatto alle cassandre dell'anno scorso quando affermano, noi l'avevamo detto. No, mi spiace, Monti l'anno scorso era di tutt'altra pasta e credo che l'emergenza finanziaria fosse stata davvero drammatica. C'era una reale crisi di liquidità dello stato italiano.
Ma la politica di Monti è stata debolissima politicamente. Ad ogni proposta di intervento morale o politico la destra, che ha sempre avuto la maggioranza, ha sempre messo il dicktat su tutto, non è passato un solo provvedimento contro le classi più agiate, mentre è passato di tutto contro i lavoratori. La sinistra, dal canto suo, ha commesso molti errori di valutazione del medio e lungo termine, mentre nel breve altro non poteva fare. Ovviamente, come molti hanno sempre urlato e sbandierato avrebbe potuto far saltare tutto, ma le responsabilità così si mantengono.
Ebbene, alla luce di questi comportamenti, responsabili da una parte, libertini dall'altra, Monto oggi sceglie i secondi. In pieno stile " faccia di merda italico" è salito sul carro dei più, dei politici beceri, della destra provincialoide. Non mi si venga a dire " io lo sapevo" era impossibile prevederlo allora.
Ancora una volta quindi  il popolo italiano è stato soggiogato, ci hanno fatto giocare a delle rivoluzioni virtuali tipo facebook ( si legge qualsiasi cosa, ma di concreto, di propositivo un bel nulla) o altro e se si guarda il tutto con una mente critica come ho sempre fatto io, si scopre la confusione intellettuale, la negazione della ragione in nome di princìpi senza senso.
 Ciò che l’establishment vuole rottamare sono le conquiste della sinistra negli scorsi decenni, e lo si vuole fare “in continuità tra governi di centro-destra e governi di centro-tecnica”. “Non contenti di comandare su tutto, vogliono comandare a casa nostra…”.
L'unica novità seria del panorama politico di questi ultimi giorni è la nascita del MOVIMENTO ARANCIONE, un partito che nasce con propositi buoni, con una sostanziale caratterizzazione di sinistra e nato non come antagonista del PD, ma con all'interno già divisioni poco simpatiche e qualche presenza di troppo.
Staremo a vedere, quello che però io auspico è la fine della nostra proverbiale ipocrisia e il rispetto dell'interlocutore, passando ovviamente per la capacità di scegliere persone che abbiano a cuore l'Italia senza cucirci sempre un partito personalistico addosso.

Lorenzo

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