mercoledì 1 aprile 2009

Nella Gabbia

Nella Gabbia (In The Cage)

C’è allegria nel mio stomaco

Come se avessi cullato il mio bambino per farlo addormentare

C’è allegria nel mio stomaco

E non riesco a trattenermi dal dormire

Dormire profondamente

Una superficie dura preme sulla mia pelle

Liquidi bianchi diventano acidi dentro

Diventano veloci – diventano acidi

Diventano dolci – diventano amari.

Devo convincermi che non sono qui

Sto affondando in una paura liquida

Imprigionato in una forte compressione,

La mia alterazione mostra ossessione

Nella grotta

Fatemi uscire da questa grotta!

Se mantengo l’autocontrollo

Avrò l’anima salva

E le credenze infantili

Portano conforto per un attimo

Ma il mio cinismo subito ritorna

E la scialuppa brucia

Il mio spirito non impara proprio mai

Stalattiti, stalagmiti

Mi rinchiudono, mi bloccano

Le labbra sono secche, la gola è asciutta

Mi sento come se bruciassi, lo stomaco si contorce

Sono vestito con un costume bianco

Che riempie il resto della stanza

Il corpo stiracchiato, sento lo squallore

Nella gabbia

Fatemi uscire da questa gabbia!

Nel bagliore della luce

Mi appare una strana visione

Di gabbie unite a formare una stella

Nessuno può andare molto lontano

Tutti legati alle loro cose

Sono intrappolati dai loro legami

Liberi solo di agitarsi nel ricordo delle loro ali ormai consumate

Fuori dalla gabbia vedo mio fratello John

Si guarda attorno molto lentamente

Grido “Aiuto” prima che se ne vada

E lui mi guarda senza emettere un suono

Io urlo “John, ti prego, aiutami!”

Ma lui neanche tenta di parlare

Sono impotente nella mia rabbia disperata

Ed una silenziosa lacrima di sangue gli scivola giù per la guancia

E lo vedo voltarsi di nuovo ed abbandonare la gabbia

La mia piccola speranza di fuga

Nella trappola sento la cinghia

Che mi stringe ancora, stringe per uccidere

Le speranze che io possa farcela diminuiscono

Nella camicia di forza imbottita.

Proprio come nella ventiduesima strada

Quando mi presero per le mani e per i piedi

La pressione aumenta, non ce la faccio più

La testa satura, le orecchie che rombano

Nel dolore

Fatemi uscire da questo dolore

Se potessi diventare liquido

Potrei scivolare tra le fessure della roccia

Ma sono solido

E questa è la mia disgrazia

Ma fuori John scompare e la gabbia si dissolve

E senza alcun motivo il mio corpo inizia a girare

Continua a girare

Continua a girare

Gira intorno

Ruota intorno

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