Quell'orologio segna l'ora di una delle più grandi pagine nere della nostra storia. A parte Prodi , nessuno ha fatto e fa niente per informarci. Ma si sa, i nostri diritti sono andati a farsi benedire. Che poi nessuno di questi pseudo-governanti partecipi alla commemorazione è come voler cancellare il ricordo delle vittime di Stato. Cristiana
Lori, sono rimasta veramente colpita dal post di Riccardo Uccheddu, scritto con una delicatezza che riporta a pelle quei tristi momenti che ancora non trovano la giusta giustizia! Un bacio Lori e grazie anche a te d'aver postato per aiutarci a non dimenticare! Serena giornata e un bacionissimo! Elisena
E' vero Cristiana quello che dici. Ho scelto apposta l'orologio, quello rimasto immobile della stazione di Bologna, proprio per rappresentare l'immobilismo dello stato nella ricerca della verità. Dopo quella maledetta ora non un minuto è stato dedicato, da parte delle istituzioni, per scoprire almeno chi sia stato. Lorenzo
Lo spero Adriano. Non una sorta di giudizio universale, ma la consapevolezza che la verità storica dovrà essere un punto di partenza per una democrazia compiuta. Lorenzo
Lo vado subito a leggere Elisena. E' un blogger che ho sempre seguito e ammirato fin dagli inizi di questa mia attività, quindi non mi perderò di certo questo suo ultimo scritto. Grazie della segnalazione Elisena Bacio Lorenzo
Quell'orologio segna l'ora di una delle più grandi pagine nere della nostra storia.
RispondiEliminaA parte Prodi , nessuno ha fatto e fa niente per informarci.
Ma si sa, i nostri diritti sono andati a farsi benedire.
Che poi nessuno di questi pseudo-governanti partecipi alla commemorazione è come voler cancellare il ricordo delle vittime di Stato.
Cristiana
Ma giorno verrà, io credo, in cui avrà luogo la giustizia della Storia!
RispondiEliminaLori, sono rimasta veramente colpita dal post di Riccardo Uccheddu, scritto con una delicatezza che riporta a pelle quei tristi momenti che ancora non trovano la giusta giustizia!
RispondiEliminaUn bacio Lori e grazie anche a te d'aver postato per aiutarci a non dimenticare!
Serena giornata e un bacionissimo!
Elisena
E' vero Cristiana quello che dici. Ho scelto apposta l'orologio, quello rimasto immobile della stazione di Bologna, proprio per rappresentare l'immobilismo dello stato nella ricerca della verità. Dopo quella maledetta ora non un minuto è stato dedicato, da parte delle istituzioni, per scoprire almeno chi sia stato.
RispondiEliminaLorenzo
Lo spero Adriano. Non una sorta di giudizio universale, ma la consapevolezza che la verità storica dovrà essere un punto di partenza per una democrazia compiuta.
RispondiEliminaLorenzo
Lo vado subito a leggere Elisena. E' un blogger che ho sempre seguito e ammirato fin dagli inizi di questa mia attività, quindi non mi perderò di certo questo suo ultimo scritto.
RispondiEliminaGrazie della segnalazione Elisena
Bacio
Lorenzo