giovedì 11 agosto 2011

L'amore ai tempi del colera







Credo che, sul tema dell'amore, queste siano le pagine scritte più belle di tutta la letteratura moderna.



"Improvvisamente vide Fermina Daza nel grande specchio in fondo, seduta a tavola con il marito e altre due coppie, e in un angolo in cui lui poteva vederla riflessa in tutto il suo splendore. Era indifesa, mentre conduceva la conversazione con una grazia e un riso che scoppiettavano come fuochi d'artificio, e la sua bellezza era più radiosa sotto gli enormi lampadari di vetro a goccia: Alice aveva riattraversato lo specchio.(...) Florentino Ariza la osservò a suo piacimento con il respiro instabile, la vide mangiare, la vide assaggiare appena il vino, la vide scherzare con il quarto don Sancho della stirpe, visse con lei un attimo della sua vita dal suo tavolo solitario, e per più di un'ora passeggiò non visto nel recinto proibito della sua intimità.(...)Da quella notte, e per quasi un anno, tenne sotto un assedio tenace il proprietario del Mesón, offrendogli quello che avesse voluto, in denaro o in favori, in quello che più avesse desiderato nella sua vita, se gli avesse venduto lo specchio.(...)Quando alla fine cedette, Florentino Ariza attaccò lo specchio nella sala di casa sua, non per la bellezza della cornice ma per lo spazio interno, che era stato occupato per due ore dall'immagine amata."



Da "L'amore ai tempi del colera" di Garcia Marquez



Lorenzo

9 commenti:

  1. E' veramente una bellissima storia d'amore!
    Grazie Lori, l'amore non ha un solo riflesso, quello specchio racchiude tutta la sua luce!
    E' bella e triste al contemoi!
    Un bacio
    Elisena

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  2. Condivito , veramente bello e.....l'immagine che hai messo è stupenda !!!
    ciao

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  3. Penso che l'"immaginare" e vivere l'immaginazione sia un dono assai raro che può dare sensazioni ed emozioni più profonde di quelle reali.
    Cristiana

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  4. Hai detto la parola giusta Adriano, magico:)
    Lorenzo

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  5. Grazie Valerio. Gli specchi, a volte, conservano le immagini che sono nella nostra mente, ne ricreano l'atmosfera.
    Grazie del complimento, a presto
    Lorenzo

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  6. E' vero, ma non sempre. L'amore platonico è tutto nella nostra mente, anche se se ne ha riscontro magari per qualche segno lasciato da uno dei due. Ma quando il " contatto" finisce, finisce anche tutto il resto. Invece quando la persona è reale, anche se non c'è lascia quella scia di vita che, secondo l'alutore di questo splendido romanzo, rimane nell'aria.
    Grazie del commento Cristiana:)))))
    Lorenzo

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  7. Essendo molto arduo definire l'amore non resta che descriverlo

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  8. Anche molto arduo viverlo nella realtà :))))
    Comunque hai ragione, anche in filosofia si fa fatica darne una definizione con un senso logico, quindi non rimane che descriverne le sensazioni o i gesti.
    Grazie del commento Soffio.
    Buon ferragosto
    Lorenzo

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