sabato 6 agosto 2011

La conferenza stampa di ieri di Berlusconi e Tremonti


Con il clima vacanziero di questo mese, clima, ma non è detto che la gente lo sia davvero, è passata quasi inosservata la frettolosa conferenza stampa di ieri sera del presidente del consiglio insieme al titolare del dicastero dell'economia. Tattica tipica berlusconiana, che è quella di far finta di niente quando siamo nei guai, per dare invece risalto alle stupidaggini di bottega o dei vip. Ma quante trasmissioni sugli animali in questo periodo!! Sappiamo tutto sui bruchi, sulle scimmie, sui lepidotteri e gli squali, ma non sappiamo un bel nulla su quanto è successo in questi due giorni.
Ebbene, ce lo dice un articolo della Repubblica e ce lo ha detto ieri Le Monde, l'Italia è come la Grecia, in bancarotta. La conferenza stampa di ieri è stata fatta sembrare come una correzione del programma triennale economico, un intervento del nostro governo per far vedere che ha la situazione in mano, nulla di tutto questo, SIAMO IN MANO ALA BANCA EUROPEA, AGLI USA, E ALLA GERMANIA, che hanno preso in mano la nostra economia. Più semplicemente: SIAMO STATI COMMISSARIATI DALLA BCE

Da La Repubblica:

NEW YORK - "La Bce ha commissariato l'Italia, Trichet governa a Roma su mandato di Germania e Francia". Sono le 13 a Wall Street, manca un'ora e mezza alla conferenza stampa di Silvio Berlusconi in Italia, e i mercati sanno già tutto. Un "gabinetto di crisi" sovranazionale ha dato mandato alla Bce per scrivere l'agenda del governo italiano. "Anticipo dei tagli al deficit; pareggio di bilancio nella Costituzione; liberalizzazioni dei mercati": in tre diktat, è l'anticipazione che la Borsa americana apprende molto prima dei cittadini italiani. La fonte che firma lo scoop è l'agenzia Dow Jones, le gole profonde stanno al Tesoro di Washington e alla Federal Reserve, e subito gli indici di Borsa recuperano. Barack Obama a tarda sera di venerdì si mette al telefono con Angela Merkel e Nicolas Sarkozy che "ringrazia per la loro leadership". A mezzanotte ora italiana non c'erano invece conferme di telefonate con Berlusconi. Il segretario al Tesoro Tim Geithner è al lavoro dietro le quinte fin da giovedì sera. È costretto a un intervento eccezionale sui governi europei dopo il tracollo di 513 punti del New York Stock Exchange. I suoi interlocutori privilegiati sono il leader francese che è anche presidente di turno del G7 e G20; la cancelliera tedesca; il presidente della Bce. L'obiettivo è far passare uno schema familiare a Geithner, che si fece le ossa al Fmi e nella diplomazia Usa quando i focolai di crisi erano Thailandia, Argentina, Brasile. Per spegnerli, arrivavano gli esperti del Fmi con i diktat del "Washington consensus" nelle loro valigette. Commissariamento dei governi inaffidabili, in cambio di aiuti. È la ricetta che ieri Geithner ha caldeggiato nel corso della giornata, nelle sue ripetute triangolazioni con Berlino, Parigi, Francoforte. A Berlusconi le condizioni sono state anticipate a metà pomeriggio dal presidente Ue Herman Van Rompuy e dal commissario all'Economia Olli Rehn: "l'Italia deve accelerare il suo risanamento", prendere o lasciare. Sarkozy e Geithner hanno confermato, costringendo il premier italiano alla conferenza stampa. Ben più difficile era convincere la Merkel. Sull'altro piatto della bilancia, infatti, al commissariamento dell'Italia da parte di un gabinetto di crisi corrisponde l'intervento della Bce per acquisti di titoli pubblici italiani. Uno strappo alle regole del rigore monetario. Un'operazione contrastata dalla squadra tedesca in seno alla Bce: il capo della Bundesbank Jens Weidmann, il chief economist Juergen Stark, più gli alleati olandesi e lussemburghesi.


Lorenzo

8 commenti:

  1. E meno male che ci pensano loro, altrimenti andremmo a picco definitivamente.
    Berlusconi ormai è il burattino del ventriloquo Letta,quando va bene.
    Io gli darei un lasciapassare,un salvacondotto, una fedina penale pulita e un foglio di via.
    Cristiana

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  2. Infatti Cris, stanno comprando BTP del nostro tesoro. Io lo metterei in galera e basta, sarei anche d'accordo ad arrestarlo per alto tradimento.

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  3. Questo è un uomo morto che cammina ... e il suo grande egoismo, insieme all'arroganza dei delinquenti ... porterà il Paese allo sfascio completo. Poveri noi, che peccato abbiamo fatto per meritarci questa fine per mano di questo elemento?
    Sono incazzata nera ... per questo gli direi "strunz, 'a vist ch' a cumbinat? stu piezz e mariuol ... vaffa mocca a soreta...
    Temo che stia avvicinandosi l'ora dei forconi ...

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  4. Cristiana , Miryam , Lorenzo , GRAZIE di esistere !!!!!!

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  5. Noi appena lo abbiamo visto al governo, le altre parti sociali e alcuni partiti di pseudosinistra, si stanno accorgengo ora che persona pericolosa sia, a tutti i livelli. Magari i forconi no, ma se continuerà così ci saranno movimenti di piazza spero ancora controllabili, da un punto di vista democratico intendo.
    Grazie del commento Miryam e della tua simpatia.
    Lorenzo

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  6. Graie a te Valerio d'essere sempre presente:)))
    Lorenzo

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  7. Ma io non mi fido più neanche dell'Europa Unita!

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  8. Nemmeno io molto, anche se come rincupii lo trovo validissimo. L'unione europea è, per ora, solo finanziaria, questo è il vero guaio .
    Ciao Adriano e a presto

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