mercoledì 10 giugno 2009

Al sig. Presidente della Repubblica Italiana

Sig. Presidente ( lei la chiamo volentieri così ) questo è un appello che mando direttamente a Lei in qualità di garante della nostra Repubblica e delle istituzioni tutte.
Non faccio leva nel ricordarle il suo passato politico di parlamentare, sempre improntato sulla massima correttezza e rispetto per tutti i cittadini.
Faccio invece leva sul suo ruolo.
Sicuramente avrà notato come si sta svolgendo la vita politica in Italia. Partendo dalle leggi ad personam , fino ad arrivare alla legge votata oggi, dove mi sembra ben evidente che è stata fatta per non poter arrivare ad indagare sui vari episodi di delinquenza che ben conosciamo.
Le chiedo un intervento forte, non un discorso che somiglia tanto alle traduzioni di Seneca del liceo, ma un intervento politico-istituzionale, insomma da presidente a cui sta a cuore questa Italia.
Italia, e Lei lo sa bene, che è stata fatta da italiani che sono morti nella resistenza, sono morti per la libertà,questa libertà.
Fra queste c'è anche quella di poter sapere chi delinque, chi si prende gioco di noi italiani e delle sue istituzioni.
Lo so benissimo che lei non può fare politica, ed è giusto così, ma Lei è la massima autorita che sorveglia e sovrintende su ciò che la costituzione dice.
La costituzione dice che gli onesti hanno il diritto di rimanere tali ; dice che non è permesso usare l'Italia per scopi personali.
Per questa carta, per questi principi, Le ricordo, sono morti molti giovani.
Venga a fare un giro dalle mie parti, in Val Borbera, c'è una stele con molti nomi.....il più vecchio aveva 24 anni.
Con osservanza

3 commenti:

  1. ..non entro su blogspot da secoli..un saluto veloce, a presto!

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  2. si..ne sono stata parecchio distante, sia per tempo mancato sia per scelta volontaria di non seguirne troppo gli sviluppi. credo di essere più portata per i fatti che per le parole in sè. l'ho lasciato in pace per un pò.
    a presto.

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  3. Io penso che bisogna sempre fare quello che più ci si sente dentro, è sempre la scelta migliore.
    A presto

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