giovedì 6 gennaio 2011

Dedicato agli studenti italiani



Video prodotto ideato e montato
da
Lorenzo

38 commenti:

  1. Bellissimo, attualissimi e realissimo.
    Grazie lori x aver aggiunto alcune miei frasi su questo video. Mi sento molto lusingata!
    Buona giornata, cognato!

    P.S.:Bellissima l'immagine d'apertura della compagnia! grazie

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  2. Scusa gli errori ortografici...vado di fretta. A poi

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  3. Complimenti.
    Video struggente, un vero inno.
    Bellissima la poesia di Elisena.
    Che ne dici se...Ti chiedessi questo video per le mie perle? Naturalemnte chiedo anche a Elisena il testo della Sua poesia da postare insieme al video.

    Ragazzi, fatemi sapere :))

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  4. Stupefacente ed emozionante, sia come immagini che come testo che come regia.
    Cristiana

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  5. Ciao Lorenzo,si ottimo montaggio del video,ma devo dire che mostra solo una parte della verità,molti poliziotti vengono feriti negli scontri e questo non viene mostrato nel video,come ieri anche oggi valgono le parole di Pasolini grande uomo di pensiero all'indomani dei disastri di Valle Giulia, e io dico, questi studenti che rompono e spaccano tutto vanno condannati,tutto quello che è rotto lo paga la comunità,che siamo noi come stato,e tutto entra nelle tasse con vari aumenti,questi studenti che fanno atti del genere non sono incazzati per le riforme,ma sono delinquenti allo stato puro,sono gli stessi che vanno allo stadio a piantare casini,penso da parte mia che in questo modo si voglia insudiciare il vero senso della protesta,che va fatta in modo serio,è giusto dire che non tutti sono delinquenti,ma una parte si,e questi è giusto che vadano in galera,o che si mettano a disposizione della comunità per riparare i danni,questa è democrazia,chi rompe paga,e invece la fanno sempre franca,per quanto riguarda le forze dell'ordine è vero molti di loro si fanno prendere la mano,ma chi scaglia la prima pietra?
    Per la parte dove nel video si vede il signor La Russa che non lascia parlare il giovane studente,che magari è uno di quelli che manifesta in modo pacifico,si quello è un esempio di non-democrazia.
    Bisogna puntare il dito e dire così non va bene.
    Buona giornata.

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  6. Vedo solo ora i commenti. Vi rispondo a tutti quanti stasera perchè gli argomenti sono davvero interessanti, in special modo Massimo che effettivamente tocca un tasto delicato. Non ho tempo ora perchè vado al lavoro. Grazie davvero
    Lorenzo

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  7. Grande , davvero molto bello il post , complimenti

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  8. @FRANCY
    Francesca io ne posso essere solo lusingata x la mia poesia. Ma la magia più vera l'ha fatta Lori!
    Un bacio
    Elisena

    @Massimo
    Convordo, Massimo, concordo con quanto tu dici sul modo di manifestare di chiunque, compresi gli studenti. La violenza contro poi chi non c'entra niente è veramente da condannare!
    Un abbraccione.
    Elisena

    P.S.:la "discussione è rimandata a stasera, credo!

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  9. Caro Lorenzo concordo con Massimo sulla bella idea del video ma anche sui problemi che ha a posto, ha toccato non solo un punto delicato , ma sviscerato l'essenza del problema protesta, dallo studente all'operaio, spesso diventano un abitudine allo sciopero che non viene compreso dalla gente e spesso un pretesto per non essere a scuola o peggio per infiltramenti di violenti. Si svilisce così un diritto sacrosanto che perde via via importanza. La maggior parte dei ragazzi fanno cortei senza sapere veramente per cosa protestano, anche questo deve diventare una priorità degli adulti, riuscire a far si che i ragazzi siano consapevoli anche dei loro no , perchè la loro voce abbia forza, non sia un mero atto di forza, e magari manovrato da altri. Un abbraccio .

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  10. Achab,
    ciò che sottolinei è una grande verità e ci riporta tutti al punto di partenza. Chiedi chi può scagliare la prima pietra, ebbene io la scaglio... non certo contro studenti e polizia, ma contro la classe politica. Da sempre giocano affinchè le proteste possano trasformarsi in guerra fra poveri. Loro e i loro figli sono sempre al sicuro e ben protetti. La manifestazione successiva alla prima è stata un grande dolo per la classe politica, che si è vista una folla di studenti girare al largo dalla polizia e i prefetti disocciarsi dagli ordini dei politici. Ciò ha dimostrato che non è al popolo che manca il senso della democrazia bensì ai politici e a quei quattro balordi che, come giustamente dici, distruggono i beni pubblici.
    E'anche vero però che alcuni ragazzi vengono malmenati dai polizziotti ingiustamente, a volte anche uccisi.

    @Grazie Elisena,
    se Lorenzo non potesse farmi avere il video posterò solo la Tua poesia... :)

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  11. @ FRANCY
    La discussione è veramente interessante. Questa classe politica sta creando malcontento ovunque, tra gli studenti come tra le forze di polizia e come non bisogna far di tutta un'erba un fascio, bisogna distinguere mele marce tra studenti e polizia. La polizia deve esser presente ovunque, malpagata, maltrattata dagli stessi "CAPI", di un poliziotto se ne fatto 5 o 6 addirittura e tra i Poliziotti stessi ci sono i loro figli che proteste contro le ingiuste riforme. Ma la violenza , beh, quella va sempre condannata. Come dice Massimo, atti gratuiti di distruzione negli Stadi, nelle scuole, beni artistici, treni, pulman e chi più ne ha più ne metta. La protesta deve essere intesa come tavolo di discussione, ma questo parlamento è un monologo, senza opposizione con le palle.
    A Napoli, ad esempio, la puzza dell'immondizia la respirano i poliziotti come i civili. Infine, vorrei aggiungere, che quando un poliziotto sbaglia, la messa al bando è unitaria fra violenti e non violenti, ma quando fa e va oltre il suo dovere nell'assistere i cittadini, beh, il grazie non glielo dice nessuno. Si è convinti che si è pagati molto per questo, ma non è così. Come si evolve la società, oggi, si stanno evolvendo anche le Forze dell'ordine che proprio circa 2 giorni prima erano lì, davanti al Parlamento, a protestare per i loro diritti e, vi assicuro, che i doveri sulla bilancia sono incomparabili!

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  12. @ LUCY
    Lucy, quante persone in passato hanno lottato veramente x i giusti diritti sul lavoro, dalla malattia, alla maternità, dallo straordinario alle competenze ed altro. Lotte vere, x ottenere diritti che poi sono stati stravolti. Quanti impiegati ben pagati si mettono in malattia stando bene. Forse bisognerebbe poi augurar loro di ammalarsi veramente. Cmq nelle manifestazioni di piazza, da sempre, sono convinta che oltre agli esaltati ci sono persone ben pagate per promuovere i disordini così l'opinione pubblica finisce solo nel dover giudicare su macchine bruciate e passa in secondo luogo una riforma che poi viene approvata in ogni caso, visto che in questa legislatura non esiste nè opposizioni nè parlamentari con le palle!

    @Lorenzo
    Scusami se ho occupato spazio nel tuo blog, ma la discussione è veramente interessante!

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  13. ciao Lorenzo......video davvero bello che ho molto apprezzato come madre di un ex studente, ma onestamente devo associarmi a coloro che hanno toccato il famoso ' punto delicato '....in ogni corteo, manifestazione o protesta vuoi studentesca operaia o di qualsivoglia genere vi è sempre qualcuno che innesca il classico effetto domino che porta a quello che sappiamo.....e non sempre è facilmente individuabile l'artefice dell'innesco, anzi, il piu' delle volte è appunto un ( o piu' ) personaggio infiltrato estraneo alla protesta in atto che ha come unico obiettivo quello di scatenare la violenza fine a se stessa.....e te lo dico con cognizione di causa poichè una persona a me molto vicina ha vissuto molte volte l'esperienza di essere in piazza,dietro uno scudo, con l'elmo in testa, l'uniforme antisommossa e la speranza che non fosse mai arrivato l'ordine di 'caricare'......sono stata studentessa anche io subito dopo gli anni bollenti....ho vissuto marginalmente gli anni '70 tutto sommato senza infamia e senza lode partecipando a cortei non finalizzati alla violenza ......poi da lavoratrice ho vissuto e subito il disagio e le polemiche( e non solo )di coloro che 'a causa nostra'non potevano raggiungere le località di lavoro, studio o vacanza......ti confesso quindi che quando mi trovo a commentare determinate situazioni mi sento un pò disorientata.....cmq a prescindere ovviamente sono dalla parte di tutti coloro che si battono per una giusta causa in modo corretto e coerente senza che scaturisca alcuna forma di violenza DA NESSUNA DELLE PARTI IN CAUSA....
    Ciao
    nera_luna

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  14. Ciao Elisena, grazie del complimento. Ma una parte del merito è tuo, le poesie che scrivi sono davvero belle e fanno meditare molto.
    Sull'argomento violenza ovviamente concordo con voi ma in questo video ho insistito molto sulla violenza fatta ai nostri ragazzi, quelli che manifestavano pacificamente. Una manifestazione DEVE essere pacifica, ma non si può pensare che lo sia verbalmente. E' stato ed è giusto che sia così. La violenza delle forze dell'ordine è spesso fatta contro il corteo in sè, e non per isolare i pochi violenti che ci sono dentro.
    Una delle ultime testimonianze è la violenza fatta contro i pastori sardi appena sbarcati per manifestare sulla loro situazione economica.
    Grazie dei tuoi interventi Ely, sempre pronti e giusti.
    Lorenzo

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  15. Grazie Francesca del commento. Purtroppo non posso spedirtelo per e-mail perchè troppo pesante e non si può scaricare da qui. Lo dovrei prima mettere su youtube e poi potrai prenderlo.
    Ti avviserò quando lo posterò.
    Grazie della richiesta:)))
    Lorenzo

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  16. Grazie Cristiana del complimento. E' stato un lavoro un po' da certosini specialmente il montaggio dei video. Comunque spero che il risultato sia soddisfacente.
    Grazie ancora
    Lorenzo

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  17. Ciao Massimo, grazie del commento.
    Concordo in linea di massima con quanto tu dici, la violenza è anche di chi manifesta, ma è solo una piccolissima parte e purtroppo non esiste un efficace servizio d'ordine fra i manifestanti al fine di contrastare questi gruppi.
    Che le forze dell'ordine rischino la loro incolumità è verissimo e sono con loro in questi casi, ma io ho voluto denunciare la violenza contro gli studenti pacifici e, credimi, ne è stata fatta tanta. Ti ricordo le manifestazioni di Milano e Pisa dove i ragazzi sono stati malmenati ingiustamente e lì di vetrine e auto non ne sono state danneggiate.
    Anche i fatti di Roma sono abbastanza esplicativi. Invece che prendersela con i violenti, che con gli studenti nulla avevano a che fare, la polizia ha attaccato in modo indiscriminato. Ci sono a tal proposito molti filmati si Youtube.

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  18. Riguarod lal poesia di Pasolini, che ti ringrazio averla citata perchè bellissima e molto vera, il periodo storico era molto diverso. Ad un certo punto della metà anni '70 purtroppo le manifestazioni avevano solo un bersaglio, la polizia stessa e lì si che concordo con te. Ricordo che proprio in quegli anni, parlo del 77-78 io lasciai quelle organizzazioni studentesche perchè diventate semplici provocazioni fine a se stesse.
    Ma al giorno d'oggi io in quei cortei ho visto solo ragazzi, studenti, che hanno il coraggio di scendere in piazza per difendere la LORO scuola, il loro futuro e forse quello dei loro futuri figli.
    Tieni anche conto che sono continuamente provocati tramite i mezzi di informazione e nel fimato ne ho messo un esempio.
    Spero di essere stato esaustivo Massimo e ti ringrazio del tuo commento. Ha aperto una finestra che io non avevo toccato, ma non era mio intento " informare", solo difendere i ragazzi-studenti.
    Lorenzo

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  19. Lo so Lucia, non viene spesso compreso dalla gente, specialmente quando a protestare sono servizi pubblici. Ma cosa dovrebbero fare? Le condizioni di lavoro, specialmente degli operai, sono peggiorate tantissimo, e non solo per la parte economica.
    La sicurezza sul lavoro è aggirabile e grazie a padroni spregiudicati anche sbeffeggiata. Questo è solo una parte dle problema.
    L'unica arma che hanno è lo sciopero e, credimi, ad un operaio se la gente non comprende non gliene può importare nulla. Triste realtà ma molto vera.
    Sulla violenza concordo in pieno. Non è mai giustificabile, anzi, danneggia i manifestanti.
    Ma mentre nel sindacato esiste un servizio d'ordine efficienete ( queste cose non succedono nei cortei dei lavoratori) la stessa cosa invece non succede nei corte di studenti, più sprovveduti e ingenui, facile preda dei provocatori e, credo fermamente, che qui provocatori non siano li per dar manforte agli studenti.
    Grazie Lucia del tuo intervento, molto bello.
    Lorenzo

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  20. Grazie Vittoria. Conosco anche io dei poliziotti che hanno fatto quel tipo di servizio d'ordine e concordo in toto con te.
    In questo video non me la prendo con la polizia, ma comunque violenza gratuita da parte loro c'è stata. Il clima di nervosismo che si è creato io lo imputo tutto alle forze politiche al potere. Non si può dare in Tv del VIGLIACCO ad uno studente che stava solo dicendo le sue ragioni sulla scuola e rinfacciargli che qualche manganellata non fa male.
    Questa è la cultura della violenza, non di chi va in strada a urlare.
    Sul problema dei provocatori concordo e ho già detto nei commenti precedenti che i ragazzi peccano di ingenuità non creando un efficiente servizio d'ordine.
    Ricordo anche io quegli anni e io il servizio d'ordine l'ho fatto e guai se entrava gente che non si conosceva.
    Grazie della tua testimonianza e del bel commento, grazie dei complimenti.
    Lorenzo

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  21. Wow, bravo per il video. Riesci a mettere in evidenza l'esasperazione degli studenti e la loro voglia di decidere per il loro futuro. Troppo spesso si dimentica che la scuola, compresa l'università è della società, degli studenti e delle maestranze che vi operano.
    Io credo, per rispondere agli altri commentatori, che questo video non sia un notiziario, come non lo è nessun blog, ma una espressione culturale, un messaggio a favore dei giovani, come molto spesso tu ha postato.
    La violenza perpetrata non è da tutte e due le parti. Io distinguo sempre fra la parte debole e la parte forte; lo stato, rappresentato dalla polizia, qui è la parte forte e molta violenza è stata fatta sui ragazzi.
    Doriana

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  22. bellissimo video...mi ricollego un pò al discorso di chi scaglia la prima pietra...qui si discute sul diritto degli studenti di dissentire verso una riforma che risulta essere solo una manovra "taglia tutto" e niente altro...e al diritto di partecipazione alla gestione della cosa pubblica...sono contro la violenza ma forze dell'ordine che intimoriscono i ragazzi evocando Bolzaneto e altri episodi vergognosi, degni di una violenza legalizzata che ha fatto discutere il mondo intero,non mi pare sia una cosa tanto lodevole...gli adulti devono essere esempi da seguire così come le forze dell'ordine che devono garantire il cittadino anche quello che manifesta...se non si fosse "attrezzata" la zona rossa non sarebbe accaduto nulla...chi ha esacerbato gli animi? Poi che tra i tanti ci siano anche teste calde ...siamo tutti convinti,ma le forze dell'ordine devono arginare quelle teste...invece mi sembra che adottano il detto"do colgo colgo" e questo non va...
    Occorre distinguere...gli scudi libri contro gli scudi veri...manganelli usati per far male...arroganza gratuita...ho visto un video dove un ragazzo veniva malamente trascinato e una persona anziana che implorava il poliziotto di lasciarlo "è tuo figlio" gridava...ma nulla è servito...il ragazzo sbattuto dentro il furgone in malo modo...colpevole solo di voler riprendersi ciò che vigliaccamente gli abbiamo tolto con l'ingordigia del potere....
    io non solo scaglierei la prima pietra ma un macigno...

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  23. Io sono contro ogni tipo di violenza e per capirla veramente bisognerebbe esserci dentro!
    E' già sbagliato scagliare pietre, figuriamoci macigni.....

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  24. IL MACIGNO ....ERA UNA METAFORA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  25. Certo, anche la mia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  26. Scusate, distinguamo fra il singolo poliziotto che rischia e la violenza della polizia intesa come repressione dello stato.
    E' ovvio che tutti siamo con il singolo appartenente alle forze dell'ordine che rischia la vita sempre. Allora parliamo della violenza dei tifosi non della violenza degli studenti!!!!!!!! Cosa può fare un ragazzo in un corteo, magari con ancora i libri sotto il braccio, di male ad un poliziotto?
    Queste distinzioni, per me, sono doverose.
    Inutile negare che ci siano stati dei provocatori all'interno dei manifestanti, ma quelli andavano repressi, non tutti indiscriminatamente.
    Ma voglio spezzare una lancia a favore di Elisena. Se lei dice che c'è un problema di sicurezza per l'incolumita dei poliziotti ascoltiamola.
    Il punto principale comunque è la politica indiscriminata e violenta del governo attuale.
    Doriana

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  27. La violenza e gli eccessi della stessa non dovrebbero esserci nè da una parte nè dall'altra. E' chiaro che un poliziotto non ha motivo di aggredire uno studente se questi non ha commesso alcun reato, ma in una carica, durante i casini, spesso può andarci di mezzo anchi chi non ha fatto nulla. SIAMO GIUNTI AL PUNTO CHE DOVREMMO ACCOMPAGNARE I NOSTRI FIGLI A MANIFESTARE, PER STARE TRANQUILLI. MA IO DICO: SIAMO O NO IN UN MALCONTENTO GENERALE CAUSATO DA UN MAL GOVERNO CHE, GUARDA CASO, SE DOVREBBE CADERE SARA' SICURAMENTE RIELETTO.
    LA GUERRA TRA POVERI NON ESISTE PIù. ALCUNI STUDENTI NON VANNO A MANIFESTARE PACIFICAMENTE, MA PRPRIO CON L'INTENTO DI DISTRUGGERE TUTTO, DALLE IDEE ALLE AUTO IN SOSTA. NON CREDO CHE VEDER BRUCIARE LA PROPRIA AUTO O ANDARE IN FRANTUMI LA VETRINA DEL PROPRIO NEGOZIO BLOCCHI UNA RIFORMA. E SE QUELLA MACCHINA O QUEL NEGOZIO E' IL PROPRIO? COME SI REAGISCE?
    Altresì, bisogna tener presente che si parla di ordine e Sicurezza pubblica, quindi di tutti i cittadini e per ogni manifestante il conto non torna 1 poliziotto circa ogni 200/300 manifestanti.
    Credo cmq che stiamo uscendo fuori discussione.
    Oggi come oggi c'è solo l'amaro in bocca di un Ministro come la Gelmini che si è ben tenuta distante dal voler concedere "parola" anche a chi con educazione e rispetto gliel'ha richiesta!
    Infatti, la riforma è stata approvata!

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  28. Mi chiedo però perchè La Russa non abbia mai detto una parola alla gloria dei poliziotti caduti negli attentati di mafia ai magistrati. Qualcosa non torna Elisena e la solidarietà alla polizia il governo la usa per fini politici, dei poliziotti non gliene frega una mazza. Lo domostra quanto tu hai giustamente affermato in un commento precedente.
    Il problema è che troppi nella polizia ,dai dirigenti fino agli agenti, si sentono rappresentati dalle idee di quel ministro, e fare violenza significa far star zitti questi ragazzi che invece di andare a scuola vanno "per le strade ad urlare". Questa è l'ideologia imperante.
    Lorenzo

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  29. GRANDE lORENZO...NON INTERVENGO PIù PERCHè ALTRIMENTI LA POLEMICA DIVIENE OLTRAGGIOSA NEI CONFRONTI DEI RAGAZZI...smettiamola di fare i furbi..non ci sono ma ...i ragazzi hanno il diritto di manifestare e di essere tutelati...un ministro fascista di un gruppo di governo altrettanto fascista e violento negli atteggiamenti, nelle parole, nelle menzogne stesse che racconta è umiliante per la società civile...a questi pagliacci pericolosi dei poliziotti, dei carabinieri, della guardia di finanza e quanto altro non interessa....interessa usarli per mantenere un potere che continua ad arricchirli alle spalle di tutti...
    svegliamoci tutti...ma lasciamo i ragazzi urlare il loro dissenso...forse sono più "forti" di noi...

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  30. Non intendo proseguire una discussione nella quale non sono stata capita nel senso più profondo. Io intendevo solo dire che questo governo ha creato solo malcontento tra tutti e che ci sono manifestanti studenti che vogliono solo fare violenza distruggendo ogni cosa. Se le proteste fossero non violente non ci sarebbero cariche, tra l'altro eseguite solo su ordini ben precisi. Io stessa se avessi un figlio studente andrei con lui in piazza a manifestare. Il problema è che se sbaglia un medico, viene aggredito solo quello, se sbaglia un poliziotto, pagano tutti.

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  31. Upupa, all'interno della polizia e delle forze dell'ordine la maggior parte, anzi quasi tutti, sono persone democratiche e rispettose delle leggi e dei cittadini, ne sono convintissimo.
    Elisena sei stata capita eccome e sono completamente daccordo con te, tranne che quando dici che ci sono, pochi certo, studenti violenti. Ebbene io penso che chi abbia fatto violenza nei cortei non erano studenti, ma provocatori venuti da fuori. E' questo che non riusciamo a comprendere. L'episodio dello studente ferito gravemente da un altro pseudo-studente al'interno del corteo solo perchè il ragazzo ha chiesto : chi sei? la dice lunga.
    Io insisto nel dire che peccano di ingenuità. Ricordo che la GCIL ha messo a disposizione i loro avvocati a tutti gli studenti di Roma perchè a tutti i partecipanti ai cortei è stato chiesto il risarcimento per le auto e le vetrine. E' una provocazione belle e buona. A rompere le vetrine sono stati infiltrati.
    Una storia vecchia ormai che noi della nostra età conosciamo bene e tutti conosciamo i fascisti che si infiltravano nei nostri cortei.
    Io comprendo la paura dei poliziotti, ma questa paura andrebbe trasformata in rabbia contro chi esercita il potere in questo modo.
    Lorenzo

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  32. Comunque guardate che stiamo dicendo tutti la stessa cosa da angolazioni diverse, dovuto anche alle nostre esperienze. Ticordo che sia io che Elisena che Amaranta abbiamo partecipato, eccome, ai cortei e sappiamo cosa voglia dire. Anzi Elisena era proprio nel corteo a Roma quando fu uccisa Giorgiana Masi.

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  33. Io dico solo una cosa: la violenza e gli scontri giovano a chi poi li sa bene strumentalizzare a livello mediatico.
    a volte ho persino dei "cattivi" pensieri, a volte mi lascio al pensiero che sia tutto provocato da chi "attacca" volutamente la "miccia".
    Basta un nonnulla in questi cortei per provocare disordini. Ho partecipato anche io a cortei, l'ultimo due anni fa a Roma sempre contro questa stramaledetta Gelmini che non è altro che una statuina neanche troppo "bella":DDD
    Detto questo, il discorso sarebbe ancora più profondo.
    Ci sono precedenti e che precedenti.
    Nessuno viene ascoltato, i manifestanti vengono derisi e "sfottuti", vengono bollati come 4 gatti buoni a nulla,come nullafacenti e studenti fuoricorso, nel senso più dispregiativo dei termini.
    In questo modo la tensione sale ed è facilissimo passare dalla protesta pacifica allo sfascio.
    Lo so, non è giusto prendersela con le vetrine,le auto,i poliziotti (ke sono pure loro dei lavoratori, anche se non tutti poi fanno il loro dovere come dovrebbero)... ma quando ci si rende conto che si è impotenti e si viene non considerati e derisi ..la vista si annebbia e la pazienza si perde e saltano tutte le buone intenzioni.
    Ci chiediamo perchè sono due anni che si protesta a tutti i livelli,sui tetti, rintanati all'asinara,sulle gru,sui ponteggi ... ma la situazione non cambia?
    Ci si chiede perchè, con la seconda manifestazione, dopo che gli studenti sono stati al Quirinale ed hanno ottenuto una visibilità, non è successo quello che Gasparri ed altri idioti auspicavano e che, addirittura, volevano adottare gli arresti preventivi basati sul manganello e lo squadrismo di tipo fascista?
    Facile dire no alla violenza. Lo dico anch'io, lo grido, lo urlo...lo voglio.
    Ma quando la situazione degenera vogliamo andare alle radici? Le radici sono il menefreghismo della classe dirigente.
    A loro, chhiusi e protetti nei palazzi del potere non importa proprio nulla .. anzi ci si fanno la pubblicità e finiscono di "ammassare" i cervelli di questo gregge di beoti.
    Scusate lo sfogo.
    Complimenti a Lorenzo per il video.
    Sono veramente incazzata, da un pò,come tutti.
    Anche con il pd e tutta l'opposizione. Hanno davvero rotto.
    "scetatev guaglù"

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  34. Ho dedicato una poesia ai giovani. I miei figli sono giovani e tsudenti.
    In quella forse mi sono espressa meglio.
    Buona domenica a tutti
    Elisena

    P.S.: i cd facinorosi sono coloro che accendo le miccie della violenza! C'ero eccome quel giorno a Ponte garibaldi. Mio figlio si chiama Giordano peprorpio in ricordo di Giorgiana!

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  35. I provocatori sono l'arma, ormai nemmeno più troppo occulta, manipolata dal sistema per avere a tutti i costi ragione agli occhi dell'opinione pubblica e giustificare la violenza come metodo per ripristinare l'ordine.
    Agli occhi e non alla testa.
    Perchè quello che poi passa nella rassegna dei notiziari solo le immagini di vetrine in frantumi, auto che bruciano, gente col viso coperto e armata di bastone, corpo a corpo tra poliziotti e manifestanti e volti insanguinati.
    Tutto questo è teso ad annullare le ragioni della protesta, a far passare per facinorosi migliaia di persone, a giustificare le manganellate dall'altra parte come giusta reazione, (una violenza, seppur cieca, giusta e doverosa)attraverso una scelta ad hoc d'immagini.
    Le immagini scelte servono ad introdurre i blateramenti dei politici che ripetono da secoli gli stessi refrain, roboanti e retorici.
    E le ragioni della protesta vengono ridotte ad un semplice trafiletto, le voci azzittite, dando modo al mefistofelico da operetta ministro della giustizia di gracchiare, protervo e minaccioso, contro chi cerca, nonostante tutto, di raccontare un'altra verità.
    E queste sono le partite taroccate dal sistema stato quando il "confronto" si svolge all'aperto, dove ancora un pò di verità trapela catturata dalle videocamere dei telefonini: cosa accade quando invece è indoor?
    I "suicidi" in carcere o i pestaggi dell'Armando Diaz durante il G8 a Genova, ne sono folgorante esempio.
    Non significa puntare il dito contro gli agenti di polizia, nella mia famiglia ce ne sono e vedo che cazzo di vita fanno per quattro lire di stipendio, ed assicuro che non è proprio come nelle fiction, ma è pur vero che a molti psicopatici andrebbe tolta la pistola ed al ministro La Russa la parola.
    ......ma alla fine, avete mai sentito pronunciare nell'elenco dei morti o dei feriti durante una qualche manifestazione il nome di un ministro?
    Marilena

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  36. Vorrei usare un termine che a molti sembrerà superato, ma io credo che ormai sia toranta la cd STRATEGIA DELLEA TENSIONE!

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  37. Grazie Miryam per la tua testimonianza e grazie a Marilena per il commento. Concordo in pieno.
    Grazie Elisena, hai detto una cosa molto interessante: " strategia della tensione", sono daccordo, la stiamo subendo senza accorgersene.
    Ma questa volta non è nemmeno molto mascherata, la tensione di tutti gli interventi da parte del governo sono finalizzati a questo.

    Grazie a tutti per i vostri commenti, credo ne sia nata una bella discussione.
    Lorenzo

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  38. VICTOR HUGO DISSE:
    PER OGNI SCUOLA CHE SI APRE C'E' UN CARCERE CHE SI CHIUDE!!!!!!!!!

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