Della cultura araba poco si sa, tranne che inventarono i numeri ( e vi sembra poco?).
Oggi molti dimenticano che esiste un importante mondo culturale laico arabo con cui è fondamentale costruire un ricco e proficuo dialogo. Dalla filosofia alla medicina e alle scienze.
Sono pochissimi i casi in cui vengono favoriti veramente gli incontri fra la cultura araba e quella occidentale. Un bell'esempio viene dalla Sardegna dove è stata aperta la prima biblioteca della cultura e civiltà araba.
In questi mesi non si è fatto altro che parlare di Islamismo.
Ricordo che l'Islam non è altro che l'applicazione dei principi musulmani nella costituzione di uno stato, tipo Arabia Saudita o Iran.
Quindi è errato chiamarla cultura islamica, o dire gli islamici.
E' come se a noi italiani ci chiamassero chierici o preti.
Un pò di chiarezza quindi:
1) gli islamici sono i fautori di uno stato religioso musulmano.
2) Gli arabi sono un popolo.
3) La loro religione è musulmana
4) La maggior parte degli stati arabi è laica e non vige nessuna legge islamica, gli stati arabi laici per eccellenza sono la Tunisia, il Marocco, l'Iraq, la Giordania e la Palestina, da qui il tentativo da parte di Al Qaida di islamizzare il popolo palestinese.
5) Gli iraniani, gli afghani e i pakistani non sono arabi.
Nella fase storica che si è aperta con l’11 settembre e l’invasione dell’Iraq, la questione dell’identità culturale assume un’urgenza particolare.
Detto ciò io ho sempre auspicato che si inizino a creare questo tipo di centri, uno scambio culturale, affinchè ci si possa conoscere per quello che siamo e non per quello in cui ci dicono di credere.
Lorenzo
Finalmente Lori, ci voleva un pò di chiarezza!
RispondiEliminaNe avevo bisogno anch'io. E non perchè "facessi di tutta un'erba un fascio" (fascio...che brutta parola)!
A Coloro cha dall'alto muovono i fili, creare confusione è soltanto d'aiuto, come un tempo lo era l'ignoranza nel senso lato della parola che, purtroppo, esiste ancora.
La cosa più vera cmq, e anche questa è un'altra frase fatta, è che siamo tutti "terrestri", non alieni e da ogni cultura c'è da dare e da apprendere molto!
Un bacio laicissimo Lori e saluti in tutte le lingue del mondo. A presto!
P.S.: Anche noi romani abbiamo inventato i numeri e voi piemontesi? :):):)
AriPS.: mi sono dimenticata di firmarmi: Elisena dell'anno MXCLIX!
RispondiEliminaA Lo', è stato un bicchiere di buon barbera a farmi scrivere errato! Manco so più leggere quello che ho scritto. E' gravissimo! Allora sono la regina dell'ignoranza!
RispondiEliminaMa, le regine dell'ignoranza, almeno i soldi ce li hanno?
Baci.
P.S.: Io sono sempre più piccola di ben 4 mesi!
Ma che numero ho scritto là! Boh!
Ciao Lorenzo,
RispondiEliminami piace quello che hai detto e come lo hai detto, anche perché fotografi una diffusa cecità di fronte al mondo arabo, identificato sic et simpliciter con gli islamici e di cui è ignorata la grande ricchezza.
Ricordo ancora il mio stupore quando al liceo scoprii che Aristotele ci è arrivato dagli arabi che erano di gran lunga avanti a noi "occidentali" (com'è brutta questa distinzione orientali-occidentali, con una implicita valutazione positiva ovviamente dei secondi)!
Sapevo che islamico è diverso da arabo, ma grazie per avermi chiarito in che senso sono diversi.
A rileggerti presto
un abbraccio e buona notte
Giulia
Vero Fel, non sappiamo nemmeno chi siamo noi figuriamoci i nostri vicini.
RispondiEliminaPurtroppo oggi non posso darti ragione sui cibi, ho lo stomaco sottosopra per l'influenza e proprio ieri , che non l'avevo ancora, ho mangiato una pasta al pesto che questa notte mi ha fatto impazzire! ehhehhehee
Vero Eli, ma oggi non prendiamo come esempio del cibo!!! Per le ragioni di cui sopra.
RispondiEliminaIn questo momento stanno bollendo delle patate e non so nemmeno se avrò voglia di mangiarle.
Menù di oggi: patata schiacciata con un pò d'olio di oliva e un pezzo di stracchino. Il mangiare dei malati! ehehehee
Ho nuovamente la febbre alta, vado a letto.
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