mercoledì 13 aprile 2011

Processo breve, ecco cosa cambierà



"Abuso d'ufficio, corruzione semplice in atti giudiziari, rivelazione, truffa semplice o aggravata, frodi fiscali, vendita di prodotti contraffatti, traffico di rifiuti, sfruttamento della prostituzione, violenza privata, omicidio colposo per colpa medica, maltrattamenti in famiglia, aborto clandestino, corruzione… Ho chiesto al Ministro Alfano di rispondere se corrisponde al vero, ed è vero, che molti reati gravi verrebbero, di fatto, cancellati con il processo breve". È Angela Napoli, Componente della Commissione Parlamentare Antimafia, ad elencare, senza mezzi termini, tutti i reati che verrebbero prescritti se dovesse passare il cosiddetto “processo breve”…

Onorevole Napoli, nel corso della seduta parlamentare del 6 aprile, Lei ha elencato tutti i reati che verrebbero prescritti se fosse approvato il provvedimento attualmente in esame. Ce li ricorda?
Ho chiesto al Ministro Alfano di rispondere se corrisponde al vero, ed è vero, che molti reati gravi verrebbero, di fatto, cancellati come l’abuso d'ufficio, la corruzione semplice in atti giudiziari, la rivelazione di segreti d'ufficio, la truffa semplice o aggravata, le frodi comunitarie, le frodi fiscali, il falso in bilancio, la bancarotta preferenziale, le intercettazioni illecite, i reati informatici, la ricettazione, la vendita di prodotti con marchi contraffatti, il traffico di rifiuti, la vendita di prodotti in violazione dei diritti d'autore, lo sfruttamento della prostituzione, la violenza privata, la certificazione di documenti pubblici, la calunnia e la falsa testimonianza, le lesioni personali, l’omicidio colposo per colpa medica, i maltrattamenti in famiglia, l’incendio, l’aborto clandestino e la corruzione. Ho chiesto al Ministro, fuori dall’Aula, di affermare se ciò è vero o no, ribadendo che se non risponde vuol dire che è vero. Gli italiani hanno il diritto di sapere cosa su cosa si sta realmente discutendo.

Par di capire che i beneficiari sarebbero davvero in tanti.
Il provvedimento incide non solo su Berlusconi, e questo è ormai assodato, ma su tantissimi colletti bianchi i cui reati sono in genere puniti con pene inferiori ai dieci anni. Questo significa che potrebbero saltare i processi Parmalat, quello sulle ricostruzione a L’Aquila ma anche, parlando della Calabria, i processi Why Not e Poseidone che vede coinvolti esponenti politici anche di primo piano.

Quale è il rischio subdolo derivante dall’approvazione di questo provvedimento?
Innanzitutto i Magistrati saranno costretti a valutare da subito i tempi per la prescrizione dei reati e ciò li porterà ad attenzionare quei processi che li prevedono, mettendo da parte il resto del lavoro.

Questo significherebbe il rischio di scarcerazioni per decorrenza dei termini magari nei processi di mafia?
Il rischio c’è ed è già realtà tant’è che proprio in questi giorni in Calabria stanno avvenendo proprio scarcerazioni per decorrenza dei termini della misura cautelare. Figuriamoci cosa potrebbe accadere se questo provvedimento dovesse diventare legge.

Onorevole Napoli, che incidenza potrebbe avere sulle elezioni amministrative?
Pesante, e più che mai nelle regioni a rischio, tra le quali la Calabria, dove non c’è inchiesta da cui non emerga la stretta commistione tra ‘ndrangheta e politica. Con questo provvedimento i boss saranno protetti dall’impunità ed il rischio di infiltrazione è davvero elevato. Per questo motivo ho chiesto all’Ufficio di Presidenza della Commissione Parlamentare Antimafia di rimandare a Reggio Calabria la Commissione e ciò sarà fatto nei prossimi giorni.

Che messaggio si sente di lanciare?

Lo anticipo ad Articolo21, ma lo lancerò anche in Aula quando passeremo alla discussione dell’art.3 per il quale ho chiesto l’abrogazione. Chiederò ai Parlamentari della maggioranza, ma soprattutto al Ministro Alfano ed a tutti quei Ministri che rimangono ancorati ai banchi dell’Aula anziché andare a risolvere problematiche urgenti e serie, di valutare, nella propria coscienza, se questo provvedimento garantisce l’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Chiederò un atto di orgoglio e di rispetto verso la Costituzione.



Fonte

Lorenzo

13 commenti:

  1. Questo è il relitto Italia che affonda sempre più nell'abisso

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  2. Atto di orgoglio e di rispetto, la signora Napoli sogna ad occhi aperti come la maggior parte di Noi.
    Penso che ormai è il far-west, delinquenti liberi e onesti a rischio di vita continuo.
    Tutto è in mano al Presidente della Repubblica e poi alla Corte Costituzionale, se questi due passaggi risulteranno a favore di b., ci toccherà emigrare all'estero, e al più presto.

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  3. Il "provvedimento che garantisce l’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge "
    Questo è l'unico appiglio cui possono appellarsi i costituzionalisti e spero che il Presidente Napolitano dia loro ascolto.
    Altrimenti SIAMO FREGATI!
    Cristiana

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  4. purtroppo è così !! a proposito l'opposizione ?

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  5. Concordo con Adriano e aggiungo questa mia strampalatezza: Ora la chiesa dovrebbe aggionarsi coi tempi e togliere anke l'inferno perkè io, da non credente, penso ke la giustizia dovrebbe esistere su questo nostro di mondo, non sull'altro. E dico la chiesa perkè preti e consorteria mettono bocca dappertutto per coprire i loro sporki reati, dalla pedofilia alla falsità!
    Forza gente, compite reati, tanto i disgraziati veri marciranno lo stesso e verranno puniti da ki si sta preparando alla sua beatificazione per poi passar santo!
    Odio con tutta la mia forza ki ci governa e mi fa pena l'opposizione ke ancora non ho capito ke opposizione stia facendo!
    Con molto disgusto su ciò ke stiamo vivendo, ti mando un bacio, Lorenzo, privo d'inganni e pronto alle armi!
    Elisena

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  6. perdonami Lorenzo sono talmente stanca che non riesco a decifrare , ma la vignetta è mitica!

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  7. Proprio così angelo azzurro, ci siamo messi in un bel guaio noi italiani a eleggere, e continuare a dare fiducia, a un elemento simile.
    Grazie del commento, a presto
    Lorenzo

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  8. un commento molto arrabbiato il tuo Francesca, e io trattengo la rabbia qui sul blog ma chi mi vede sa che sono incazzatissimo.
    Non so se sia giusto dire che la corte costituzionale e il presidente della repubblica possano essere a suo favore. Rispettano le regole e la carta costituzionale, quindi se nulla si oppone sono obbligati a varare quella legge infame.
    Ma il punto è proprio quello che tu dici, delinquenti conclamati, mafiosi e faccendieri sarano liberi di scorazzare in mezzo a noi, gente onesta, e continuare a fare gli affari loro.
    Grazie del commento, a prestissimo. Buona Domenica girl.
    Lorenzo

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  9. Vero Cristiana. Paradossalmente è incostituzionale perchè non vale per tutti i cittadini. Quindi se il provvedimento valesse per tutti potrebbe passare. Io dico che il berlusca in quel caso non ci penserebbe due volte a renderlo in questo modo, così tutti liberi di delinquere!
    Ciao Cristiana e a presto
    Lorenzo

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  10. L'opposizione guarda e qualcuno ne approfitta ( 8 voti di differenza con la votazione segreta!).
    Del resto, Valerio, se si può permettere di spararle sempre grosse è perchè il PD è silente.

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  11. Non è affatto una strampalatezza Elisena:)))
    E poi i tuoi commenti sono sempre carini e giusti.
    Perchè no? La chiesa dovrebbe applicare le stesse regole, accorciare i tempi del purgatorio e magari darci la possibilità di ricusare il giudice:)))
    Ciaoe buona Domenica
    Lorenzo

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  12. Ma non devi assolutamente chiedere scusa Lucia!!!
    Ma che scherzi? A parte che ti capisco benissimo per il lavoro,hai anche tutto il diritto di non commentare, di non leggere ecc... Insomma, liberi di fare o do non fare. Altrimenti che bloggers saremmo.
    Quello di cui sarò sempre sicuro è che continueremo a seguirci e dell'amicizia che ci lega tutti:))))
    Lorenzo

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