giovedì 28 gennaio 2010

Il bel paese






Emarginata dai compagni di classe perché “puzza di rumena”, una tredicenne di Solesino ha cercato di uccidersi gettandosi dalla finestra di casa. È accaduto una settimana fa, ma solo ieri la vicenda è stata resa nota. A divulgare i motivi che hanno spinto la ragazzina a tentare il suicidio è Adrian Teodorescu, presidente dell’associazione “Alleanza romena”.

Teodorescu ha raccolto la testimonianza dei genitori della giovane, che è tuttora ricoverata nell’ospedale di Monselice. Le sue condizioni non sono preoccupanti, ma dovrà fare i conti con una frattura ad una gamba. La ragazza ha ricevuto la visita degli amici di scuola, ma non quella dei suoi compagni di classe. A finire nella bufera è adesso l’istituto comprensivo di Solesino, dove la protagonista dell’odioso episodio – che chiameremo Maria - frequentava la seconda media. Frequentava, appunto, perché ora non ne vuol più sapere di tornare a scuola. «Da qualche tempo la ragazza – spiega Teodorescu – subiva un trattamento riservato e personalizzato dai propri compagni di classe, nella quale è l’unica immigrata».

«Non abbiamo mai avuto problemi di razzismo – racconta il papà, romeno in Italia da molti anni - né noi, né l'altro nostro figlio più piccolo. Invece con Maria, da quando ci siamo trasferiti a Solesino, con l'inizio dell'anno scolastico è iniziata anche la sofferenza. Una sofferenza – continua l’uomo, che lavora come trasportatore – dovuta alle cattiverie dei compagni di classe che non l’hanno accettata perché sembra diversa da loro. Non indossa vestiti di marca, non ha il telefonino alla moda e in più puzza di romena». La famiglia, che in precedenza abitava a Ospedaletto Euganeo, si è trasferita a Solesino da qualche mese. Ora l’associazione presenterà un esposto al dirigente scolastico, perché venga aperta un’inchiesta interna che possa fare luce sull’episodio.

"Se gli italiani avessero una coscienza non sarebero italiani." ( Lorenzo)

5 commenti:

  1. E' giusto il tuo pensiero, Lorenzo. Fa viva la tua indignazione che è anche quella di tutti gli italiani che una coscienza ce l'hanno!
    Coloro che non l'hanno non si possono definire che "bestie", e forse è un'offesa anche per quest'ultime!
    A presto.

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  2. Se gli italiani avessero coscienza non avrebbero al governo quelli che ci stanno, che peggio si comportano piu' guadagnano consensi... E uso la terza persona plurale invece della prima, pur essendo anch'io italiana... perche' mi sento lontana da molta della mentalita' comunemente diffusa, l'"italianita'"... anche se forse non siamo cosi' pochi come a volte credo...

    E' una vicenda vergognosa, e mi disgusta che i compagni non siano andati a trovarla... si' sono tredicenni, e' vero, ma hanno una famiglia alle spalle, e i loro genitori avrebbero dovuto spingerli, o obbligarli, ad andare dalla ragazza... (questo l-hai gia' detto tu lo so)... anche se credo che il carinissimo epiteto "puzza di romena" non sia del tutto invenzione di tredicenni e che trovi riscontri in discorsi uditi in casa...

    Che schifo.

    Grazie Lorenzo per aver messo a conoscenza chi ha la pazienza di soffermarsi a leggere di questa vicenda... grazie

    buona giornata


    Giulia

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  3. L'episodio va a inquadrarsi in una situazione di emarginazione culturale esistente in questa società.
    Lorenzo dovresti mettere un post, tu che sei bravo in queste cose, dove si parla di cultura e modelli culturali sia di noi italiani che di stranieri qui in Italia.
    L'episodio è da condannare e avete ragione tutti, io mi associo, che almeno i genitori di quella classe dovevano portare la loro vicinanza.
    Anche se, scusate se sembro cinica, sarebbe stata la tipica solidarietà dei pentiti, unti pure di bieco perdonismo cattolico.
    Voglio buttarla lì, per un ragionamento, e scusami Lorenzo se lo dico proprio in questo post: é vero che noi italiani siamo razzisti, ma esiste secondo voi un razzismo al contrario??
    Cosa fanno gli immigrati per integrarsi?
    Doriana

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  4. Interessante proposta, sicuramente ci penserò su.
    Secondo me esiste anche un razzismo al contrario, però bisogna metterci d'accordo su cosa significhi integrazione.
    Grazie del consiglio e del commento, sempre gradito
    Lorenzo

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