domenica 20 febbraio 2011

Questa è la vera America

Credo sia uno dei siti più belli e sperimentali di questo eclettico e intelligentissimo regista americano, david Lynch. Un viaggio attraverso gli USA fra la gente vera, quella di tutti i giorni, la quasi totalità.
Non c'è nulla di costruto, di artificiale. Infatti si vede e si sente il profondo contrasto con quello che ci viene invece rappresentato tramite la TV.
Personaggi di tutti i giorni, quindi molto lynchiani, che fanno da contorno in questo mondo dal colore del velluto blu.
Questo video è solo uno dei finora 121 episodi che potrete vedere cliccando nella barra laterale qui a fianco, sulla foto del regista.

Su richiesta ho cercato di tradurre ascoltando più volte le parole di Louis. Conosco abbastanza l'inglese, ma questa inflessione americana non riesco comprenderla molto bene. Spero di riuscire a far capire il contenuto del filmato:

Si tratta di un colloquio con un uomo di nome Louis, trovato in un bar nel suo giorno libero a Colorado Springs - Colorado USA.
Il suo nome è Louis, ha 35 anni e vive nel Colorado. E' nato a Colorado Sprigs.
Suo padre era in marina, aveva due fratelli, uno è morto ( non dice come, almeno credo)
Dopo il liceo è venuto ad abitare qui, ha 3 figli, uno di 13 e due gemelli.
Non li può vedere, il giudice glielo proibisce. Lavora nel bar perchè cerca di rimanere sano.
( il dialogo è tipico di Lynch, mette frasi che sembrano surreali)
Si descrive come una persona generosa " ti do dei soldi se ne hai bisogno"
" Louis hai un dollaro?" Io lo darò a lui se me lo chiede, mi piace essere ricordato come una persona generosa.
Sono un buon amico....buono...buon angelo......buon fratello......buon fratello.....buon nipote.

Alcune frasi non ci ho capito nulla, mi spiace:)))

Lorenzo


15 commenti:

  1. scusa ma passi da me per farmi impazzire ? hai scritto tu la banalità della scimmia ? se si la prossima volta inventala con più cervello !!!

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  2. In Italia......siamo contenti di vivere in un reality dove viene falsata la verità ed annullata la realtà: la gente vera, qui da noi, non fa audience. Meglio le pupattole e gli intrattenitori, gli anziani che si pavoneggiano senili e i ragazzi che si vantano della loro rozzezza.
    Non abbiamo progetti in Italia, nulla di nuovo da mostrare al mondo: tranne la vergogna, che non è poi così nuova, ma non è mai stata così sconcia.
    Siamo sommersi dalla spazzatura, da quella delle grandi città a quella di questa sub cultura imperante da microcefali.
    Bellissimo post, Lò, che ci ricorda che pur esiste un mondo vero fuori dai nostri confini.

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  3. L'altra America. Qualche volta ho cercato di parlarne anch'io, ma non sono arrivato di sicuro al tuo avanzato livello.

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  4. Semplicemente bellissimo questo post !!!
    grazie

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  5. Grazie Marilena del tuo commento riguardante il post. Hai ragione quando dici che la gente normale, noi tutti in fin dei conti, non facciamo audience. Anzi, correggiamo il tiro, la gente normale fa audience quando si " spoglia" e mette in piazza i suoi problemi con il solo fine del sensazionalismo, dello scoop da 4 soldi, senza un vero discorso culturale dietro.
    Credo che anche negli USA sia così, ma ci sono donne e uomini che si pongono questo problema, che usano il mondo della comunicazione per fare cultura, che poi significa far pensare.
    Io credo che D.Lynch faccia riflettere sulla condizione umana, che presenti la gente per quello che è e voglia in questo modo presentare l'America che è, senza filtri o applausi da studio.
    Grazie del tuo commento Marilena
    Lorenzo

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  6. Ma grazie Adriano del complimento, anche se devo contraddirti:)
    Il tuo blog mi piace molto e lo seguo sempre, purtroppo non ho tempo per metterci commenti, come in molti altri, ma credimi che riesci a focalizzare e rendere molto gradevole alla lettura ogni tuo scritto.
    Io ho solo messo delle considerazaioni, il resto l'ha fatto Lynch:DD
    L'altra America, l'altra Italia, l'altra Europa. Quante "altre" nazioni esistono? Questo dobbiano iniziare a chiederci sia come sinistra, di cui faccio orgogliosamente parte, ma anche come coscienza civile.
    Grazie Adriano del bellissimo commento
    Lorenzo

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  7. Grazie Valerio. Devo dirti che, nonostante tutto, è piaciuto anche a me. Il motivo è semplice, adoro David Lynch, la sua arte, la sua fotografia e come riesce a mettere sullo scherzo i suoi personaggi, che siamo poi tutti noi.
    Sul suo sito c'è una lunga seguenza di interviste, messe nella forma a Lynch gradita, sempre con quel tocco di angoscia iniziale, la voce gracchiante, il video che traballa, dove a parlare per pochi minuti sono persone normalissime in situazioni normalissime.
    Il risultato, a mio giudizio, è di una bellezza sconvolgente. Forse non siamo più abituati alla normalità
    Grazie Valerio
    Lorenzo

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  8. Valerio, da leggersi Schermo invece di Scherzo.
    Lorenzo

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  9. E' un sito molto bello da un punto di vista, oserei dire, sperimentale. Io non ho mai seguito molto questo regista, molti suoi film mi sono abbastanza incomprensibili ad eccezzione di Elephant Man che l'ho trovato di una bellezza unica e commovente anche.
    Ho visto alcuni filmati, a parte che non sono riuscita a tradurli, ma credo che l'intento sia di tirare fuori il cuore delle persone, il cuore dell'America, di quelli che non si possono permettere una casa, un lavoro, l'assistenza sanitaria e convivono con la miseria di tutti i giorni, non solo economica intendo. C'è uno che addirittura si è commosso raccontando la sua storia.
    Io credo che in Italia a nessuno verrà in mente una trasmissione del genere, eppure c'era un regista di quel calibro, ed era Nanni Loy, ma è acqua passata:(
    Doriana

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  10. Adriano ho visto il tuo blog. hai il taglio narrativo di chi è orgoglioso della tua terra. Ti ho messo un commento.
    Doriana

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  11. Hai maledettamente ragione Lorenzo. Anche David Lynch non se la passa bene in fatto di notorietà. Apprezzato dai critici ma meno dalla gente che, come da Noi, è sottomessa da quella maledetta TV.
    Doriana gita a ragione un calibro italiano come Nanni Loy, io aggiungo Monicelli, Scola, Risi e Corbucci... "e chi sono?" chiederebbe la grande maggioranza degli italiani.
    La gente normale non rende la grandiosità dello spettacolo, è troppo vera, crudele da guardare, non c'è magia,non regala il " tutto è possibile basta che ci credi... al limite c'è sempre una corda a cui impiccarTi".
    Il mondo esplode e la maggioranza delle persone, ovunque , si rifugia nel falso splendore dei programmi da poco, per sognare forse, o per non soffrire, chi lo sa!?
    Bel post Amigo :)

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  12. X me non è l'altra America, l'altra Italia o l'altra in genere....x me è la faccia nascosta della realtà, quella che è meglio non mostrare perchè potrebbe ferire, anche in un cosa semplice. Io ho conosciuto l'altra facci della luna, x così dire, delle realtà non nascoste ma ke non si vogliono mostrare, ma ripeto, non sono mai nascoste!
    Lynch riprende ciò che vedono turri, ma non si accorgono di vederlo e, allora, lui glielo mostra attraverso un Film, solo così gli altri vedranno ciò che già avevano visto, ma si stupiranno, perchè per loro sarà come vederlo x la prima volta!
    Un bacio di una anormalità pazzesca!
    Elisena (quella che scivola sempre fuori dal tema)

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  13. Sono contento che ti sia piaciuto Doriana, anche se non ti piace molto il regista.
    Dici bene quando, con questi filmati, vuole dimostrare come è la cruda realtà degli americani.
    Mi sembra che stia preparando anche una cosa simile nei riguardi della Germania.
    Lorenzo

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  14. Un commento molto bello Francesca, grazie.
    Ed è così, oggi lo spettacolo deve continuare, a tutti i costi, quando si tratta di apettacolo. Ma in Italia c'è stato un ulteriore salto verso il basso: si ride e ci si bea delle disgrazie degli altri e la Tv serve ormai come propaganda. Questo ha un solo significato, cultura zero.
    A parte rare eccezzioni...
    Lorenzo

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  15. Interessante ragionamento Elisena, che concordo. Infatti in una risposta prima ho scritto che non siamo più abituati alla realtà, quella vera ovviamente.
    Purtroppo però questa realtà visibile a tutti è quella più nascosta. Nascosta dai mass media e spesso anche da noi stessi.
    Quante persone si svenano economicamente per non apparire ciò che sono? Tantissime.
    Essere normali, oggi, significa essere anormali.
    Grazie della tua bella riflessione Elisena
    Lorenzo

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