domenica 19 luglio 2009

19 Luglio 1992

"Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri."
P.Borsellino





3 commenti:

  1. Sono convinto anche io che i palermitani non abbiano dimenticato,ed è la stragrande maggioranza, perchè non dimentichiamo che i mafiosi sono una minoranza, piccola e vigliacca,come i mezzi uomini che stanno al potere a cui tu ti riferisci.
    Non si pecca mai di autoreferenza quando si è convinti di essere nel giusto, additando chi è in errore o sta nascosto come un coniglio.
    Coniglio pronto ad morderti sulle caviglie appena ti fermi un attimo a tirare il fiato.
    Ho iniziato ad essere stanco di guardare gia a 15 anni, mi sono preso una pausa, durata troppo a lungo, nel frattempo succedevano cose intorno a me. Quel giorno di Luglio ero a Savona, stavo attraversando i binari per andare al treno, u ncollega mi chiama da lontano e mi dice " hanno ammazzato pure Borsellino". Avevo una rabbia dentro da prendere a calci qualsiasi cosa mi fossi trovato davanti.
    Questa rabbia sono riuscito ad incanalarla, ritornando a fare politica e sindacato, ma soprattutto non accettare compromessi con dubbie persone, di qualsiasi genere.
    Quando ascolto le parole di Borsellino non posso che dirgli grazie per quello che ha fatto in quella sua breve vita, una vita da eroe.
    L'unica cosa che possiamo fare nel nostro piccolo è comportarsi in questo modo, non mollare mai.
    Il post sotto,sul Prof Volterra e altri 11, è infatti un richiamo alla dignità, anche quando, facendo il contrario si pensa di essere nel giusto.
    Scusa lo sfogo amaro in questa mia risposta Myriam
    Lorenzo

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  2. Miriam, i palermitani sono anche quelli che votano a maggioranza per Lombardo e compari.......e te lo dice con rammarico uno come me che è siciliano

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  3. Si Lorenzo,
    hai ragione, sono pochi....affinchè un "delinquente", qualunque sia il punto in cui opera, possa vivere agiato ed indisturbato è necessario che d'altra parte ci siano dieci persone oneste da cui trarre la linfa.E' la ragnatela che hanno saputo tessere intorno a quelle "10 persone" che li rende forti,i fili della trama e dell'ordito toccano ogni punto dalla Giustizia, ai media, alla sanità,alla scuola,alla Chiesa, alla stessa Costituzione.. e via dicendo, in lungo ed in largo nella Penisola,e si inspessisce sempre più....Se gli onesti non avranno forte dentro la voglia di sentire..."la bellezza del fresco profumo di LIBERTA' che fa rifiutare il PUZZO del compromesso morale"...allora l'Italia sarà sempre "bellissima e disgraziata".

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