martedì 7 luglio 2009

Nel '700 Kant scriveva questo



" L'illuminismo è l'uscita dell'uomo da uno stato di minorità il quale è da imputare a lui stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza esser guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza - è dunque il motto dell'illuminismo. La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall'eterodirezione (naturaliter maiorennes), tuttavia rimangono volentieri minorenni per l'intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori. E' tanto comodo essere minorenni! Se ho un libro che pensa per me, un direttore spirituale che ha coscienza per me, un medico che decide per me sulla dieta che mi conviene, ecc., io non ho più bisogno di darmi pensiero per me. Purché io sia in grado di pagare, non ho bisogno dì pensare: altri si assumeranno per me questa noiosa occupazione. A far si che la stragrande maggioranza degli uomini (e con essi tutto il bel sesso) ritenga il passaggio allo stato di maggiorità, oltreché difficile, anche molto pericoloso, provvedono già quei tutori che si sono assunti con tanta benevolenza l'alta sorveglianza sopra costoro. Dopo averli in un primo tempo instupiditi come fossero animali domestici e aver accuratamente impedito che queste pacifiche creature osassero muovere un passo fuori dei girello da bambini in cui le hanno imprigionate, in un secondo tempo mostrano ad esse il pericolo che le minaccia qualora tentassero di camminare da sole."

Noi, attualmente in Italia, siamo ancora in uno stato ,dal punto di vista intellettuale, precendente a questo

1 commento:

  1. Io condivido queste idee e, come tanti, cerco di praticarle non solo per me ma indurre anche negli altri un agire razionale spogliato da ideologie o pseudo tali.
    Ma come fare per promulgarle su vasta scala? E soprattutto ai giovani? Ma anche a moltissimi quarantenni adagiati sugli allori e su pseudo ideologie come quella liberista che è, attualmente, sempre invocata ma, di fatto, falsamente applicata.
    Siamo sempre al solito punto d'incrocio... la scuola e la formazione giocano un ruolo fondamentale insieme ad associazioni ed altre agenzie educative formali ed informali, non esclusi i partiti politici, questi ultimi avrebbero bisogno di un fondamentale rinnovamento di uomini e di idee.
    Buona giornata!

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