lunedì 6 luglio 2009

Un leader, R.Kennedy

Non sono mai stato filo-americano, ma parlando di leaders mi è venuto in mente R.Kennedy e come dovrebbe essere una persona che fa politica e si candida alla guida del paese.

3 commenti:

  1. Beh... i migliori li fanno fuori, troppo "pericolosi" per i grandi lobysty distribuiti per il mondo; Gli americani poi, ne hanno di scheletri nell'armadio.
    Non a caso i Kennedy sono stati sacrificati entrambi e gli eredi "emarginati" dalla scena politica. Spero molto in Obama, ma è tutto ancora da verificare...
    Ho trovato questo pensiero di Robert Kennedy
    « Ci sono coloro che guardano le cose come sono, e si chiedono perché..... Io sogno cose che non ci sono mai state, e mi chiedo perché no. » (R. F. Kennedy, citando George Bernard Shaw), credo rispecchi le sue dichiarazione sul PIL.
    Ciao!

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  2. Io penso, leggendo qua e là, che R. Kennedy abbia avuto una visione più radicale della politica, infatti è stato anche lui ucciso e messo nel dimenticatoio.
    Suo fratello, il presidente, ha invece sfidato i grandi poteri occulti, ecco perchè ucciso in modo più plateale e continuamente rievocata l'uccisione, un monito per tutti. Due Leaders atipici in una America nel pieno della sua espansione mondiale.
    Da li a poco i grandi colpi di stato nell'america latina.

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  3. Non sapevo tanto di R.Kennedy, mi sono documentata...Gli Stati Uniti si sono persi un Presidente d'eccezione, chi sa come si sarebbe svolto lo scenario internazionale con un Presidente USA di questo calibro.Peccato, veramente un gran peccato averlo ucciso...ecco cosa intendo per leader carismatico, esattamente questo.Grazie per averlo citato, ora so qualcosa in più.

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