domenica 13 settembre 2009

Abbattuto lo storico Ponte della Cittadella ad Alessandria



L'attuale amministrazione comunale ( di centro-destra) ha deciso da sola, con in testa il sindaco, di demolire lo storico ponte sul fiume Tanaro.
Bisogna dire che nel 1994 alessandria ha subito una alluvione senza precedenti, allagando mezza città e con parecchi morti.
Da allora sono stati abbattuti altri due ponti e ricostruiti con le nuove regole.
Questo ponte è stato invece oggetto di dibattito per la sua presunta instabilità e per il valore storico, collega una zona periferica denominata " cittadella militare" che una delle opere più grandi a livello europeo di architettura militare del '700.


Il ponte, dello stesso periodo, è stato ritenuto pericoloso perchè in caso di nuova piena, loro dicono, potrebbe fare da tappo e riallagare la città.

Il problema è che sia le belle art, sia la Regione Piemnte e il magistrato del Po hanno dato parere negativo all'abbattimento, in quanto patrimonio storico- culturale e non pericoloso.
Ma qui intervengono gli affari.
Cosa è successo in questo mese?
CHE IL PONTE E' STATO ABBATTUTO DI IMPERIO nonostante il fatto che avrebbe dovuto venire il mese prossimo una commissione di tecnici apposita giudicante.
Perchè??
Perchè c'è da costruire il nuovo ponte, " il ponte Meier" 25 milioni di euro, un' opera faraonica e inutile ma appetibile visti i costi.
Ovviamente sono coinvolte le più grandi ditte costruttrici e questa amministrazione è molto sensibile a questo tipo di richieste.
Ma, come potete vedere dalle foto, il guaio è fatto, il ponte ora non c'è più e molte tasche si riempiranno.

Ah dimenticavo, buona parte dell'opera è finanziata dalle casse del comune, quindi da noi cittadini, che ci ritroveremo con buchi di bilancio da voragine senza fine e meno servizi.

Lorenzo

Comitato


4 commenti:

  1. forse se ripulisse il Tanaro e si eliminassero le varie isole che si sono create, se si rimuovessero i tronchi d'albero incastonati sotto al ponte della ferrovia forse l'acqua defluirebbe meglio..... ci sono interessi diversi, il pericolo alluvione è un pretesto chiaro e lampante.

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  2. Infatti è quello che stiamo dicendo tutti, non c'è mai stata una politica delle acque in città visto che intorno a noi ci sono 3 fiumi.
    Gli avvoltoi sono sempre pronti a piombare quando ci sono le disgrazie, in questo caso si chiama Impregilo. Una torta da spartirsi di 25 milioni di euro e un pezzo di storia della nostra città in pasto ai lupi.

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  3. Infatti. In realtà quest'amministrazione inutile, che sta gettando Alessandria nel caos e la sta rendendo invivibile, non si sta affatto occupando del problema/pericolo più grosso ed importante, ossia della messa in sicurezza della città. L'unico obbiettivo a cui sta mirando è unicamente quello di realizzare i propri interessi alla faccia di tutti. Fino ad ora ha purtroppo creato troppi danni che si sentiranno e vedranno per anni. Spero solo che gli alessandrini lo abbiano capito e che rimandino a casa tutti questi vuoti soggetti (per sempre).

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  4. la penso anche io così. Gli amministratori comunali di questa tornata non hanno nemmeno un progetto complessivo della cità, del territorio. Vivono alla giornata o secondo le richieste dele varie lobbies di cui fanno parte e a cui hanno chiesto il voto.
    Che fine ha fatto l'aereoporto? il centro smistamento merci? in nuovo ospedale? e la tanto ventilata sicurezza cittadina? mi sembra che i giardini pubblici continuino ad essere invivibili.
    Che abbia sbagliato l'amministrazione di mara scagni sono daccordo, ma le opere che vediamo adesso derivano dai suoi progetti......escluso l'abbattimento del ponte.
    Grazie del commento Tony
    Lorenzo

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